Secondo una nota a piè di pagina contenuta in un deposito giudiziario del 12 settembre, la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti avrebbe ritrattato la sua storica qualificazione delle criptovalute come “titoli” e intenderebbe adottare un linguaggio più attento in futuro.
La ritrattazione deriva dalla causa in corso della SEC contro Binance, exchange di criptovalute, per la presunta offerta e vendita di titoli non registrati. In una denuncia del 2023, la SEC identificò 10 crypto asset sulla piattaforma Binance come “titoli”, compresi i token nativi di Solana (SOL), Cardano (ADA) e Polygon (MATIC).
La SEC “si rammarica per l'eventuale confusione” causata dalla caratterizzazione di questi token come “titoli di crypto asset” e “non utilizzerà più questo termine abbreviato”, secondo quanto riportato nel documento datato 12 settembre.
“Con l'uso del termine ‘crypto asset securities’, la SEC non si riferisce al crypto asset stesso come titolo”, precisa l'agenzia. Invece, lo status di titolo di un token “consiste nell'insieme dei contratti, delle aspettative e delle intese incentrate sulla vendita e sulla distribuzione del [crypto asset]”, sostiene l'agenzia, citando la formulazione di un precedente dossier.
Responsabile legale di Coinbase critica la SEC. Fonte: Paul Grewal
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La SEC afferma che anche in base a tale definizione più rigorosa, Binance rimane colpevole di offerte di titoli illegali in quanto i token “continuano ad essere offerti e venduti come contratti di investimento”.
L'autorità di regolamentazione dei titoli propone un'argomentazione simile contro Kraken, che a novembre è stata accusata di “gestire una piattaforma di trading di criptovalute come una borsa valori, un broker, un dealer ed un'agenzia di compensazione non registrati”.
L'enfasi dell'autorità di regolamentazione sul contesto in cui vengono venduti gli asset virtuali fa seguito all'approvazione nel 2024 di fondi negoziati in borsa (ETF) su Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH) che utilizzano una struttura giuridica tipicamente associata a fondi che detengono materie prime, non titoli.
La SEC fa causa anche a Kraken per presunte violazioni della legge sui titoli. Fonte: Kraken
“Lo ripeto ancora una volta: in qualche modo le transazioni ETH SONO cambiate in modo significativo rispetto ai dieci crypto asset [citati nella causa della SEC contro Binance], in modo da evitare le grinfie dell'agenzia”, sostiene Paul Grewal, responsabile legale di Coinbase, in un post del 13 settembre sulla piattaforma X.
“Come? A quanto pare lo saprà la [SEC] e il resto di noi lo scoprirà solo se e quando saremo citati in giudizio”, aggiunge Grewal. Anche Coinbase è stata citata in giudizio dalla SEC per presunte violazioni delle leggi sui titoli.
Le pressioni sui regolatori finanziari statunitensi, tra cui la SEC e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC), sono in aumento affinché abbandonino quello che i critici descrivono come un approccio troppo rigido e confuso all'applicazione della legge sulle criptovalute.
In una dichiarazione del 4 settembre, Summer Mersinger, uno dei cinque commissari della CFTC, ha criticato la stessa per essersi impegnata in una “regolamentazione attraverso l'applicazione” e ha chiesto una guida più chiara per gli exchange di criptovalute.
“Spero che un giorno la Commissione prenda in considerazione la possibilità di emanare un regolamento, o almeno una guida, che chiarisca come i protocolli DeFi possano essere conformi”, dichiara Mersinger.
Traduzione a cura di Walter Rizzo