Il Senatore statunitense Tim Scott, Presidente della Commissione Bancaria del Senato, ha dichiarato che la Camera punterà ad approvare la legislazione relativa alla struttura del mercato degli asset digitali “entro la fine di settembre”.
Giovedì, durante una “chiacchierata informale” con la Senatrice del Wyoming Cynthia Lummis e il consulente della Casa Bianca in materia di criptovalute Bo Hines, Scott ha affermato che “affinché il mercato funzioni correttamente”, il Congresso dovrà portare avanti la legislazione relativa alla struttura del mercato e alle stablecoin. Il Senatore ha fissato l'obiettivo di approvare la legge sulla struttura del mercato entro il 30 settembre.
“Lei è il presidente e noi faremo come desidera”, ha affermato Lummis in risposta all'obiettivo di Scott sulla struttura di mercato. “Faremo in modo di essere pronti a farlo”.
Mercoledì, durante il Bitcoin Policy Summit, Lummis ha dichiarato che sarebbe “estremamente delusa” se il GENIUS Act (Guiding and Establishing National Innovation for US Stablecoins) e la legislazione sulla struttura del mercato degli asset digitali non fossero approvati prima del 2026. Il GENIUS Act è in attesa di essere esaminato dalla Camera dei Rappresentanti dopo essere stato approvato dal Senato, ma a giugno nessuna delle due camere ha ancora votato in aula sulla struttura del mercato.
La Casa Bianca aveva inizialmente previsto di firmare il disegno di legge sulle cripto entro agosto
Le tempistiche proposte sia da Lummis che da Scott potrebbero potenzialmente metterli in contrasto con i piani del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump in merito alle leggi sulle cripto. Il 18 giugno, Trump ha pubblicato un messaggio sui social media in cui chiedeva alla Camera di approvare il GENIUS Act e di “farlo arrivare sulla [sua] scrivania il prima possibile”. Non è chiaro quando la Camera prenderà in considerazione il voto sul disegno di legge.
Per quanto riguarda il disegno di legge sulla struttura del mercato, Lummis ha dichiarato giovedì che potrebbe contribuire alla stesura della legislazione “che si spera venga presentata prima della pausa estiva di agosto” e che la revisione sia prevista per settembre.
La senatrice ha suggerito ai legislatori di prendere in considerazione il disegno di legge sulla struttura del mercato proposto dalla Camera, il Digital Asset Market Clarity Act, o CLARITY Act, nella stesura della versione del Senato.
Il CLARITY Act è stato approvato dalla commissione a giugno, ma le dichiarazioni di Lummis e Scott suggeriscono che gli sforzi della Camera potrebbero passare in secondo piano rispetto a quelli del Senato.
La legislazione mira a stabilire linee guida più chiare per le società di asset digitali che operano negli Stati Uniti. Tali norme includerebbero probabilmente chiarimenti su quali asset digitali siano qualificabili come titoli e rientrino nella competenza della Securities and Exchange Commission (SEC) o della Commodity Futures Trading Commission (CFTC).