Venerdì il Senato degli Stati Uniti ha aggiornato la sua proposta di legge sulla struttura del mercato crypto, aggiungendo una clausola chiave per chiarire come vengono regolamentati gli asset tokenizzati.
La nuova clausola garantirebbe che le azioni e altri titoli continuino a essere classificati come titoli quando tokenizzati su una blockchain, evitando potenziali confusioni sul fatto che debbano essere soggetti alla regolamentazione sulle commodity.
La distinzione è importante per le società di asset digitali che lavorano sulla tokenizzazione. Le azioni sono già regolamentate come titoli. Quando tokenizzate, mantenerle come titoli conferma che rimangono compatibili con i framework dei broker-dealer, i sistemi di compensazione e le piattaforme di trading.
“Vogliamo che questo documento arrivi sulla scrivania del Presidente prima della fine dell'anno”, ha affermato in un'intervista alla CNBC la Senatrice del Wyoming Cynthia Lummis, principale promotrice della legge.
Il disegno di legge crypto divide la supervisione tra SEC e CFTC
Il disegno di legge del Senato, denominato Responsible Financial Innovation Act del 2025, chiarisce quando gli asset digitali devono essere supervisionati dalla Securities and Exchange Commission anziché dalla Commodity Futures Trading Commission.
Lummis ha dichiarato alla CNBC che si aspetta che la Senate Banking Committee voti questo mese sulle disposizioni relative alla SEC, seguita da un voto della Agriculture Committee in ottobre sulla supervisione della CFTC. Il voto completo del Senato potrebbe avvenire già a novembre.
Sebbene la bozza non abbia ancora ottenuto il sostegno dei Democratici, Lummis ha affermato che sono in corso negoziati bipartisan. “Ci sono stati sforzi per mettere d'accordo Democratici e Repubblicani su alcune questioni secondarie all'interno del disegno di legge”, ha osservato, sperando di creare uno slancio trasversale tra i partiti.
Le aziende crypto esortano il Senato a proteggere gli sviluppatori nella legge sul mercato
Il mese scorso, un gruppo composto da 112 società operanti nel settore crypto, investitori e organizzazioni di sostegno ha esortato il Senato degli Stati Uniti a includere misure di protezione per gli sviluppatori di software e i fornitori di servizi non-custodial nella sua imminente legislazione sulla struttura del mercato crypto.
In una lettera indirizzata alla Banking Committee e alla Agriculture Committee del Senato, la coalizione ha avvertito che norme finanziarie obsolete rischiano di classificare erroneamente questi attori come intermediari.
I principali attori del settore, come Coinbase, Kraken, Ripple, a16z e Uniswap Labs, hanno aderito all'appello, sostenendo che l'incertezza normativa sta già allontanando gli sviluppatori. Citando i dati di Electric Capital, la lettera ha sottolineato che la quota statunitense di sviluppatori blockchain open source è scesa dal 25% nel 2021 al 18% nel 2025.