Libra è "la formula perfetta per incrementare il potere delle corporazioni sui mercati e sui consumatori", ha affermato il Senatore statunitense Sherrod Brown. 

In un video recentemente pubblicato su Twitter da NowThis News, pubblicato poche ore dopo l'udienza su Libra da parte del Senate Banking Committee, il Senatore Brown ha espresso i propri timori in merito alla capacità di Facebook di costringere i consumatori ad utilizzare la propria valuta.

In particolare, l'uomo ha spiegato:

"Cosa accadrà quando Facebook impedirà ai business di accettare carte di credito o debito? Saranno obbligati ad utilizzare i nuovi soldi del Monopoly di Facebook. Per non parlare dei piccoli business, costretti ad utilizzare Libra o in caso contrario perdere accesso ai milioni di utenti del social network."

Opinione condivisa anche da Kevin McCarthy, Leader della Minoranza nella Camera degli Stati Uniti, secondo le compagnie facenti parte della Libra Association pianificano di impedire l'accesso al mercato da parte di aziende concorrenti, dando vita ad un monopolio:

"Se sei un'azienda già abbastanza grande e potente da poter pagare 10 milioni di dollari, puoi entrare nella Libra Association ed eliminare la concorrenza. In tal modo i consumatori potranno utilizzare soltanto Uber, soltanto una determinata banca, soltanto Facebook."

Ron Paul, candidato alle elezioni presidenziali statunitensi, ha invece affermato di essere favorevole alle criptovalute e alla tecnologia blockchain, in quanto apprezza l'idea di monete in competizione. A suo parere infatti i governi dovrebbero intervenire soltanto per ridurre il rischio di frode:

"Sono favorevole all'introduzione di meno regolamentazioni possibili. Non so cosa accadrà alle criptovalute, ma penso siano un'ottima idea. Per me dovrebbe esistere soltanto una regola: nessuna frode. Penso che dovrebbe essere questo il ruolo del governo. [...] Quel che vorrei venisse legalizzato è la libertà di scelta, riducendo al tempo stesso il rischio di truffa."