Secondo un crypto analista, nel prossimo futuro i wallet Bitcoin che detengono meno di 1 BTC dovrebbero crescere di circa il 9%, poiché i piccoli investitori continuano ad accumulare nonostante l'asset abbia superato la soglia dei 100.000 $.
“Nonostante vengano etichettati come ‘shrimps’, questi holder stanno dimostrando una forte fiducia nella crescita di Bitcoin, continuando ad accumulare monete anche agli attuali livelli di prezzo”, ha dichiarato Axel Adler, collaboratore di CryptoQuant, in un post su X il 14 dicembre.
Il trend suggerisce un movimento al rialzo per i "shrimp wallet"
Gli "shrimp wallet" sono un indicatore importante per gli operatori del mercato crypto che vogliono capire il livello di “interesse retail” per Bitcoin (BTC). Axel ha dichiarato che il numero medio di indirizzi shrimp che detengono meno di 1 Bitcoin è attualmente pari a 323.000, un numero che prevede di aumentare di un ulteriore 8,67% nel breve termine:
“Considerato il trend attuale, mi aspetto che il numero di indirizzi aumenti ulteriormente, raggiungendo i 351K nel prossimo futuro”.
Grafico del conteggio degli indirizzi Bitcoin Shrimp. Fonte: Axel Adler
Adler ha spiegato che questa crescita è iniziata quando Bitcoin era scambiato a 61.000 $, con 265.000 indirizzi shrimp. Ha affermato che da quel livello di prezzo, il numero di indirizzi shrimp è aumentato del “21,9%”.
Al momento della pubblicazione, il prezzo di Bitcoin è di 104.049 $, secondo i dati di CoinMarketCap.
Al momento della pubblicazione, Bitcoin è scambiato a 104.050 $. Fonte: CoinMarketCap
Mentre gli shrimp continuano ad accumulare, i long-term holder — wallet che detengono Bitcoin da almeno 155 giorni — hanno recentemente effettuato delle operazioni di scarico.
Il 9 dicembre Cointelegraph ha riportato che negli ultimi 30 giorni i long-term holder hanno venduto 827.783 BTC.
I long-term holder hanno scaricato i loro Bitcoin
Secondo alcuni analisti, la grande quantità di vendite da parte dei long-term holder potrebbe segnalare un potenziale top capace di far virare i mercati verso il ribasso e cogliere i trader in contropiede quando la domanda buy-side inizierà a scemare.
Tuttavia, secondo un'analisi crypto, i cali del prezzo di Bitcoin a breve termine probabilmente non saranno così profondi come il recente crollo del 10% all'inizio di dicembre, dato che la pressione di vendita si è notevolmente attenuata dopo il primo picco sopra le sei cifre.
“Con un tale calo dei profitti realizzati e della pressione di vendita, possiamo aspettarci che i futuri ribassi siano meno bruschi di quello della scorsa settimana”, hanno dichiarato gli analisti di Bitfinex in un report sui mercati del 9 dicembre.