Jack Dorsey, imprenditore attivo nel settore delle criptovalute ed ex CEO di Twitter, esorta Signal Messenger a integrare Bitcoin per i pagamenti peer-to-peer (P2P), iniziativa che potrebbe distogliere la piattaforma dalle altcoin.
“Signal dovrebbe usare Bitcoin per i pagamenti P2P”, scrive Dorsey su X il 9 aprile, replicando a un post dello sviluppatore di Bitcoin Calle, che suggeriva che Bitcoin (BTC) sarebbe perfettamente adatto al canale di comunicazione privato di Signal.

Fonte: Jack Dorsey

All'appello di Dorsey hanno fatto eco altri leader di settore, tra cui l'ex presidente di PayPal David Marcus, il quale ha espresso l'opinione che “tutte le app non transazionali dovrebbero collegarsi a Bitcoin”.
Tali consensi riflettono la crescente spinta a promuovere Bitcoin come sistema di pagamento funzionale piuttosto che come oro digitale o semplice riserva di valore, che da sola – secondo Dorsey – non garantirà il successo di BTC.

Signal offre pagamenti con Sentz, precedentemente nota come MobileCoin

Fondato nel 2014, Signal è un servizio di messaggistica crittografata open-source per messaggistica istantanea, chiamate vocali e videochiamate.
Il messenger offre attualmente pagamenti in-app in MobileCoin (MTCN), un token ERC-20 incentrato sulla privacy, ribattezzato Sentz a novembre 2023.

Il sito web di Signal riporta il vecchio nome di Sentz (MobileCoin) come unica criptovaluta supportata dal messenger. Fonte: Signal

Sostenuta da operatori di settore di alto profilo come BlockTower Capital e Coinbase Ventures, Sentz è stata fondata nel 2017 da Josh Goldbard e Shane Glyn con lo scopo di creare una criptovaluta “veloce, privata e facile da usare”.
Signal è finita al centro dell'attenzione per la sua integrazione di MobileCoin nel 2021, con numerosi dubbi sui potenziali legami tra il fondatore di Signal e MTCN, sull'opacità dell'emissione e sui sospetti introiti che hanno preceduto l'annuncio della partnership.
Cointelegraph ha contattato Signal in merito ai potenziali piani di integrazione di Bitcoin, ma senza ricevere risposta al momento della pubblicazione.

Le app di social media hanno storicamente favorito le altcoin

Signal è tutt'altro che l'unico a promuovere pagamenti in altcoin anziché offrire ai propri utenti pagamenti in Bitcoin, progettato per effettuare transazioni P2P come caso d'uso principale, stando a quanto dichiarato dal suo anonimo creatore, Satoshi Nakamoto.
Sebbene l'ex presidente di PayPal Marcus sia ora favorevole all'uso di Bitcoin da parte di tutte le app non transazionali, anche lui in passato ha guidato un progetto di Meta (ex Facebook) per lo sviluppo di una criptovaluta di pagamento specifica dell'azienda, inizialmente nota come Libra, poi fallita.

Fonte: DogeDesigner

Telegram, un altro messenger popolare tra la community, spinge con forza il suo ecosistema a utilizzare Toncoin (TON), asset crypto connesso ai fondatori di Telegram, anche se non gestito tecnicamente da questi ultimi.
Anche X, la “everything app” di Elon Musk, è stata a lungo sospettata di avere in programma il lancio di una propria moneta, cosa che però Musk ha pubblicamente smentito ad agosto 2023.

Traduzione a cura di Walter Rizzo