S&P Global ha in programma di lanciare un nuovo benchmark che traccia un'ampia gamma di asset digitali e società legate alla blockchain, a testimonianza del crescente riconoscimento del settore crypto all'interno della finanza tradizionale.
L'indice S&P Digital Markets 50, creato in collaborazione con la società di tokenizzazione Dinari, include 15 criptovalute con una capitalizzazione di mercato di almeno 300 milioni di dollari e 35 società quotate in borsa del settore con una capitalizzazione di mercato di almeno 100 milioni di dollari, ha annunciato martedì S&P.
I costituenti non sono ancora stati pubblicati, ma nessun singolo componente supererà il 5% dell'indice. Alcune delle più grandi aziende del settore includono la società di tesoreria Bitcoin Strategy (MSTR), il crypto exchange Coinbase (COIN) e il miner Bitcoin Riot Platforms (RIOT).
Cameron Drinkwater, chief product and operations officer di S&P Dow Jones Indices, ha affermato che la crescita dell'ecosistema degli asset digitali ha portato le crypto “da una posizione marginale a un ruolo più consolidato nei mercati globali”.
Sebbene gli indici non siano direttamente investibili, essi costituiscono parametri di riferimento fondamentali per monitorare l'andamento del mercato e spesso sono alla base degli exchange-traded fund (ETF) e di altri prodotti di investimento.
Dinari prevede di emettere una versione tokenizzata dell'indice, nota come “dShare”, che consentirebbe agli investitori di ottenere un'esposizione diretta. Il lancio della versione investibile è previsto entro la fine del 2025.
L'indicizzazione segnala la prossima ondata di riconoscimento delle crypto
Una delle implicazioni chiave dell'ingresso di S&P negli indici crypto è la possibilità che un giorno gli ETF passivi possano replicare l'andamento del Digital Markets 50 Index, proprio come i fondi indicizzati tradizionali rispecchiano i benchmark azionari.
Ad esempio, l'ETF SPDR S&P 500 replica l'indice S&P 500, consentendo agli investitori di ottenere un'ampia esposizione al mercato attraverso un unico prodotto.
Esistono già diversi “crypto index fund”. Il Bitwise 10 Crypto Index Fund (BITW) replica l’indice Bitwise 10, che include i maggiori asset digitali per capitalizzazione di mercato.
Allo stesso modo, i prodotti Hashdex Nasdaq Crypto Index, tra cui HASH11 in Brasile e Hashdex Nasdaq Crypto Index US ETF (NCIQ) negli Stati Uniti, replicano il Nasdaq Crypto Index, fornendo un'esposizione diversificata alle principali criptovalute attraverso exchange-traded product regolamentati.
Al contempo, cresce il riconoscimento della tokenizzazione come tecnologia finanziaria trasformativa.
Come riportato recentemente da Cointelegraph, la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense starebbe valutando un quadro normativo che consentirebbe alle azioni di essere negoziate come asset tokenizzati su reti blockchain, avvicinando potenzialmente i titoli tradizionali a un'infrastruttura crypto-style.