Secondo quanto riportato da Bloomberg, l'università californiana Stanford University ha dichiarato di voler restituire tutti i fondi ricevuti dall'ormai defunto crypto exchange FTX. 

Nel periodo tra Novembre 2021 e Maggio 2022, Stanford ha ricevuto un totale di 5,5 milioni di dollari in donazioni da entità legate a FTX. Il 19 Settembre, un portavoce dell'università ha inviato una dichiarazione via e-mail:

"Abbiamo discusso con i legali dei debitori di FTX per recuperare questi regali e restituiremo i fondi nella loro interezza".

La dichiarazione di Stanford ha chiarito che "ha ricevuto donazioni dalla FTX Foundation e da aziende collegate a FTX soprattutto per la prevenzione e la ricerca sulla pandemia".

Entrambi i genitori dell'ex CEO di FTX Sam Bankman-Fried (SBF), Allan Joseph Bankman e Barbara Fried, sono studiosi di diritto che hanno insegnato alla facoltà di legge di Stanford. 

La rinuncia di Stanford alle donazioni di FTX arriva nel momento in cui i genitori di SBF sono accusati di aver rubato milioni di dollari dal crypto exchange.

Il 18 Settembre i debitori di FTX hanno avviato una causa contro i due, sostenendo che si sono appropriati di fondi grazie al loro ruolo nell'exchange "arricchendosi, direttamente e indirettamente, con milioni di dollari". Bankman è stato accusato di essere stato un "funzionario de facto" di FTX Group.

I documenti del tribunale relativi a queste ultime accuse affermano che Bankman ha coinvolto Fried quando ha sollevato preoccupazioni riguardo il suo stipendio annuale da 200.000 $. Secondo i documenti, Bankman si aspettava un salario annuale da 1 milione di dollari. 

Il 19 Settembre, gli avvocati di SBF hanno chiesto ad una commissione di tre giudici il rilascio anticipato dal carcere per poter preparare l'imminente processo previsto per Ottobre.

Uno dei giudici presenti all'udienza avrebbe dichiarato che l'argomentazione del team legale di SBF sui diritti del Primo Emendamento "non ha più senso" a causa dei suoi tentativi di intimidire Caroline Ellison, testimone ed ex CEO di Alameda Research.