In seguito alla sua fusione con l’ecosistema Yearn, SushiSwap ha causato danni notevoli alla quota di mercato dell’exchange decentralizzato leader Uniswap.

Il 29 gennaio una ricercatrice di Messari, Mira Christanto, ha twittato dei dati che illustrano come da metà dicembre alla scorsa settimana la quota di mercato di Uniswap nel settore dei market maker automatizzati sia diminuita, mentre quella di Sushi si sia estesa.

Quota di mercato relativa dei Dex AMM
Quota di mercato relativa dei Dex AMM. Fonte: Messari

Christanto sostiene che la fusione con Yearn abbia conferito a Sushi una rinnovata legittimità, consentendo al progetto di lasciarsi alle spalle le critiche ricevute nei suoi primi mesi, dopo il lancio ad agosto come clone di Uniswap e i cosiddetti “vampire” attack per accumulare TVL.

A novembre, Sushi ha risucchiato ulteriore liquidità da Uniswap introducendo ricompense di yield farming per le coppie precedentemente incentivate dal DEX leader.

Christanto afferma che SushiSwap “ha lasciato il passato alle spalle,” e ora la piattaforma registra regolarmente tra 2 e 2,5 miliardi di dollari in liquidità e volume settimanale. L’analista ha sottolineato che Sushi non ha il supporto di società venture capital, è guidato dalla comunità ed è in grado di “innovarsi rapidamente”:

"SushiSwap non è più un semplice exchange: ora include prestiti, pool di liquidità affiliate, integrazioni cross-chain e un launchpad. Nell’ecosistema #Yearn, trarrà vantaggio da nuovi effetti di rete.”

Nonostante l’apparente successo di SushiSwap nel sottrarre fornitori di liquidità dal suo principale concorrente, Uniswap rimane molto popolare: il DEX rappresenta oltre il 60% di tutti gli indirizzi unici che hanno interagito con la DeFi.

Inoltre, sebbene il TVL da 2,07 miliardi di dollari di Sushi non sia molto distante dai 3,18 miliardi di Uniswap, la base di utenti totale cumulativa di Sushi equivale solo all’8% di quella di Uniswap.