Secondo Thomas Zeeb della Borsa di Zurigo (SIX), gli exchange digitali basati su tecnologia blockchain sostituiranno completamente quelli tradizionali in dieci anni. Lo ha dichiarato in un'intervista a Reuters pubblicata il 14 novembre.

"I sistemi esistenti potrebbero essere completamente rimpiazzati dagli exchange digitali in circa 10 anni", ha affermato Zeeb, responsabile del dipartimento security ed exchange del SIX. "Quando broker, banche, compagnie assicurative e grandi gestori patrimoniali vedranno davvero i vantaggi in termini di costo [della blockchain], si sposteranno su tali soluzioni in tempi relativamente brevi", ha aggiunto.

Zeeb ha parlato con Reuters del lancio di SDX, l'exchange digitale del SIX, previsto per metà 2019. Non appena saranno chiarite le questioni legali con il governo svizzero e con l'autorità di regolamentazione dei mercati finanziario (FINMA), la compagnia comincerà ad offrire il trading di alcune azioni selezionate, seguite da obbligazioni ed exchange-traded fund.

Secondo Zeeb, la decisione di lanciare una piattaforma di scambio digitale è stata forzata da una rivalità con importanti exchange di criptovalute, come CoinbaseBinance. Zeeb crede che si stiano "muovendo" nel business degli exchange tradizionali e rappresentino quindi una grande minaccia, poiché potrebbero addirittura bypassare completamente i mercati azionari o le banche.

La Svizzera sta sostenendo attivamente le iniziative legate alle criptovalute, adeguando il suo quadro normativo alle esigenze dell'industria in diversi settori, compreso quello bancario.

A ottobre, la FINMA ha emesso la prima licenza di gestione patrimoniale del paese ad un fondo di investimento in criptovalute. Tale licenza permetterà al fondo di erogare un ampio spettro di prodotti di investimento collettivo, basati su Bitcoin e altri cryptoasset. A novembre, la startup locale SEBA Crypto AG, nata con l'obiettivo di creare una banca capace di offrire servizi relativi alle criptovalute, ha rivelato che si aspetta di ricevere una licenza bancaria dalla FINMA nel 2019.

In precedenza, Singapore Exchange Limited (SGX), insieme alla Monetary Authority of Singapore (MAS), ha testato con successo l'utilizzo della blockchain per il regolamento degli asset tokenizzati. La sperimentazione è stata condotta attraverso una partnership con il listino tecnologico statunitense Nasdaq e con la big four Deloitte.