Secondo una recente ricerca, il valore giornaliero degli scambi effettuati su Tether ha sorpassato Bitcoin e PayPal.

A tal proposito un report di Coinmetrics rivela che il 20 agosto la media ponderata a 7 giorni degli scambi su Tether ha raggiunto i 3,55 miliardi di dollari, circa il 20% in più rispetto a Bitcoin che si attesta intorno ai 2,94 miliardi.

Denaro scambiato, Tether vs Bitcoin. Fonte: CoinmetricsDenaro scambiato, Tether vs Bitcoin. Fonte: Coinmetrics

Dopo sei mesi di notevole crescita, USDT ha superato Bitcoin in questa statistica, continuando ad espandere la propria quota di mercato nei trasferimenti on-chain.

Il recente incremento di utilizzo di Tether è stato probabilmente causato dalla grande attenzione intorno al settore DeFi ed ai protocolli di token swapping come Uniswap.

L’economista John Paul Koning ha fatto notare come PayPal, nel proprio report relativo al secondo trimestre del 2020, ha dichiarato un valore medio dei trasferimenti pari a 2,94 miliardi, anch’esso inferiore a Tether.

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In ogni caso bisogna considerare che potrebbe non essere corretto paragonare le transazioni su PayPal, fortemente centralizzate, con quelle di Tether, che sono in molti casi anonime.

Quest’anno, la stablecoin più popolare al mondo è cresciuta esponenzialmente anche in termini di supply: al momento, secondo il Tether Transparency report, ha superato i 13 miliardi di dollari. A partire dall’inizio del 2020, il circolante totale di Tether è cresciuto del 225% e non sembra volersi fermare. Il CEO di Bitfinex, Paolo Ardoino, si dice sicuro che durante quest’anno possa superare i 20 miliardi:

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Tether, in un tweet, ha attribuito la sua crescita all’attuale situazione economica, sostenendo che le persone stiano progressivamente abbandonando le forme più tradizionnali di pagamento: “In tempi incerti, la semplicità d’uso, la sicurezza e la disponibilità delle valute digitali finiscono sotto i riflettori. La gente sta cercando alternative agli antiquati sistemi bancari e di pagamento.”

Circa ⅔ di tutti gli USDT sono al momento impiegati su Ethereum, che ultimamente soffre di forti rallentamenti e presenta fee molto alte. Secondo Gas Station, Tether è la seconda fonte di commissioni del network, con un totale di 8,6 milioni di dollari spesi in gas negli ultimi trenta giorni.

La crescita delle commissioni su Ethereum ha portato Tether a spostare parte della propria supply su reti più veloci, come la soluzione layer 2 OMG Network e le blockchain EOS e Tron.