Il 29 gennaio il Vice Governatore del Texas Dan Patrick ha annunciato le priorità legislative dello Stato per il 2025, tra cui la proposta di istituire una Bitcoin Reserve in Texas.
Il Texas si unisce ad almeno altri cinque Stati americani in cui le legislature stanno lavorando alla creazione di riserve in Bitcoin (BTC) o criptovalute, tra cui l'Arizona e lo Utah, dove le proposte di legge sono state approvate dalla commissione.
Anche in Texas due funzionari pubblici hanno presentato una legge per creare una riserva Bitcoin nello Stato della Stella Solitaria. L'iniziativa più recente è stata presentata dal Senatore Charles Schwertner il 16 gennaio. Egli ha dichiarato su X che una riserva Bitcoin in Texas “posizionerebbe [lo] Stato in prima linea nell'economia digitale, guidando la crescita e garantendo la libertà economica del nostro grande Stato”.
Fonte: Charles Schwertner
In precedenza, nel dicembre 2024, il Rappresentante Repubblicano del Texas Giovanni Capriglione ha introdotto una legge nella House of Representatives dello Stato per la creazione di una riserva strategica Bitcoin in Texas. La legge consentirebbe di pagare tasse, imposte e contributi in BTC, che potrebbero essere utilizzati per contribuire alla creazione della riserva.
I sostenitori del Bitcoin affermano che tali riserve rappresentano una modernizzazione dei sistemi finanziari tradizionali, offrendo una copertura dall'inflazione e un segnale di progresso. Alcuni Paesi, come il Cile e gli Stati Uniti, starebbero valutando la possibilità di istituire riserve in crypto.
In campagna elettorale il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha promesso di creare una riserva strategica nazionale in Bitcoin e la Senatrice del Wyoming Cynthia Lummis ha presentato il BITCOIN Act, che istituirebbe tale riserva.
Il Texas è il più grande Stato degli USA. Se fosse una nazione sovrana, lo Stato avrebbe l'ottava economia più grande del mondo. Secondo il comptroller del Texas, lo Stato incassa oltre 250 miliardi di dollari all'anno in tasse, tariffe e imposte.
In particolare, il Texas ha un'alta concentrazione di miner Bitcoin che si sono trasferiti nello Stato grazie all'energia elettrica disponibile e a basso costo, alle fonti di energia rinnovabili e all'ambiente normativo positivo per le crypto.