Il numero di exchange decentralizzati dotati di soluzioni layer-two è in aumento, mentre il network Ethereum fatica a restare al passo con la sua stessa popolarità.

Le commissioni gas eccessive su Ethereum continuano a ostacolare le transazioni e le operazioni più piccole sul network, e il numero di opzioni più veloci ed economiche continua a espandersi man mano che cresce l’adozione del layer-two. Le soluzioni layer-two hanno il potenziale per elaborare migliaia di transazioni al secondo, invece della manciata che è possibile effettuare sul layer-one.

Sin dal lancio dei suoi contratti perpetui quattro settimane fa, l’exchange decentralizzato LeverJ ha registrato un forte aumento dei volumi di trading. Circa 75 milioni di dollari sono stati scambiati attraverso 26.600 transazioni, per un costo totale di 600$ in commissioni gas. L’osservatore del settore “DeFi Dad” ha commentato:

“Solo nella DeFi del 2021 puoi trovare queste cifre mostruose scambiate su un DEX Ethereum, sviluppato su L2.”

Anche se queste cifre possono sembrare minime se paragonate a giganti della DeFi come Uniswap, rappresentano un picco dell’adozione del layer-two nel momento in cui c’è più bisogno di tale tecnologia. Sostanzialmente, la scalabilità later-two consiste nello spostare lavoro al di fuori della root chain per elaborare dati e transazioni più rapidamente e con una maggiore efficienza economica.

Il protocollo DeFi Synthetix è pronto a lanciare il suo aggiornamento di staking Castor sulla soluzione layer-two Optimism alle 23:00 UTC del 14 gennaio.

“Sfortunatamente abbiamo dovuto posticipare il lancio di Castor di ~22 ore, verrà implementato alle 23:00 UTC di giovedì 14 gennaio.”

Castor è il risultato di quattro mesi di sperimentazione iniziati a fine settembre, durante i quali sono stati offerti incentivi sotto forma del token nativo SNX ai partecipanti del testnet.

Il protocollo DeFi, che offre asset sintetici ancorati al valore di beni nel mondo reale, sta migrando a un nuovo contratto di escrow SNX che supporta L2. Inoltre, l’aggiornamento include due smart contract che consentono depositi su layer-one e prelievi su layer-two usando gli optimistic rollup.

Gli sviluppatori prevedono che la transizione dello staking sul layer-two migliorerà l’esperienza utente grazie all’elaborazione più rapida delle transazioni e ai costi gas ridotti. Per via dei complessi smart contract del progetto, a volte l’emissione, lo staking e il riscatto delle ricompense settimanali arrivano a costare più di 100$ per transazione: d’ora in avanti questi problemi saranno solo un ricordo del passato.

Secondo la dashboard di Synthetix, la capitalizzazione di mercato ha raggiunto 3,2 miliardi di dollari, mentre il prezzo di SNX ha tracciato un rialzo del 26% negli ultimi sette giorni, toccando un massimo storico a 16$.

Anche l’exchange decentralizzato Loopring sta attirando l’attenzione con nuovi aggiornamenti e incentivi di liquidity mining sul layer-two per il suo token nativo, LRC.

La sua ultima funzionalità consente di inviare fondi da un account Loopring L2 a qualsiasi account Ethereum L1 senza che il destinatario debba utilizzare L2:

“Questo significa che puoi inviare un pagamento veloce ed economico (senza gas) tramite L2 al tuo amico che non ha mai sentito parlare di L2, ti serve solo il suo indirizzo Ethereum (o nome ENS).”

Il numero di network ed exchange basati sul layer-two è in aumento, ma la domanda più importante rimane: quando il DEX più popolare, Uniswap, lancerà il suo aggiornamento L2?

I costi di transazione medi su Ethereum sono diminuiti leggermente dal loro record di 16$ raggiunto l’11 gennaio. Secondo bitinfocharts.com, tuttavia, prezzi sopra i 5$ rimangono economicamente insostenibili per molti utenti.