La Reserve Bank of Australia partecipa alla corsa alle valute digitali emesse dalle banche centrali (CBDC), al fine di esplorare i casi d'uso di una CBDC nel Paese. Collaborerà con il Digital Finance Cooperative Research Centre (DFCRC) per un progetto di ricerca. 

Come dichiarato in un annuncio odierno, il progetto congiunto della Reserve Bank e del DFCRC si concentrerà su "casi d'uso e modelli di business innovativi", che potrebbero essere supportati dall'emissione di una CBDC. Nel corso del progetto saranno valutate anche le considerazioni tecnologiche, legali e normative.

Il progetto pilota durerà circa un anno e prevede che la CBDC operi in un contesto circoscritto. Gli operatori del settore saranno invitati a sviluppare casi d'uso specifici, che la Banca e la DFCRC valuteranno. I casi selezionati parteciperanno al progetto pilota, prendendo parte in una relazione speciale.

La Reserve Bank intende pubblicare il documento con ulteriori dettagli sul progetto nei prossimi mesi. Come dichiarato da Michele Bullock, vice governatore della Reserve Bank: 

"Questo progetto rappresenta un importante passo avanti nella nostra ricerca sulle CBDC. Non vediamo l'ora di confrontarci con un'ampia gamma di operatori del settore per comprendere meglio i potenziali benefici che una CBDC potrebbe portare all'Australia".

Il DFCRC è un programma di ricerca da 180 milioni di dollari finanziato da partner industriali, università e dal governo australiano, che mira a riunire le parti interessate del settore finanziario, del mondo accademico e dei settori normativi per sviluppare le opportunità derivanti dalla prossima trasformazione dei mercati finanziari

Venerdì scorso, la Banca di Thailandia ha annunciato il progetto pilota biennale di sperimentazione retail delle CBDC, che dovrebbe partire entro fine 2022.