Oltre il 15% dei Bitcoin (BTC) esistenti non sono stati spostati negli ultimi 12-18 mesi. Ciò conferma che la seconda metà del 2018 è stata una stagione di accumulo, poiché gran parte del BTC acquisito durante quel periodo non è stato mai spostato.
Secondo Hodl Waves di Unchained Capital, uno strumento che determina la "velocità" dei Bitcoin circolanti monitorando gli output delle transazioni non spese, o UXTO, il 41,6% della riserva circolante di BTC è stata spostata nell'ultimo anno.
Bitcoin HODL Waves. Fonte: Unchained Capital
Le monete rimaste inattive da tre a cinque anni rappresentano il 14,4% del totale, il 21% non è invece stato spostato da prima del 2015, mentre i Bitcoin fermi da due anni rappresentano il 42%, la soglia più alta da giugno 2017.
Holding a breve termine in calo dal 2017
Da giugno 2017, la velocità a breve termine si è leggermente ridotta, la velocità giornaliera media si aggira intorno al 2%, mentre quella settimanale a circa il 6,7% della riserva totale. Al momento della stesura di questo articolo, il Bitcoin spostato negli ultimi sette giorni rappresenta il 4,6%, mentre quello spostato nelle ultime 24% equivale all'1%.
La percentuale delle monete circolanti annualmente è scesa di oltre il 5%, dal 45,58% di febbraio 2019 al 40,24% di febbraio 2020.
I fondamentali di Bitcoin mostrano forza
Alla crescita del numero di BTC inattivi si accompagna anche la crescita degli indicatori fondamentali della criptovaluta.
L'1 marzo, l'hashrate di Bitcoin ha toccato il record storico di 136 milioni di terahash al secondo (TH/s). BTC aveva continuamente sfidato il record precedente per tutto il 2020.
Bitcoin HODL Waves. Fonte: Blockchain.com
Un rapporto pubblicato da Glassnode il 27 febbraio sostiene inoltre che i prezzi attuali sembrano piuttosto bassi se paragonati all'attività on-chain.
Il cofondatore di Glassnode Jan Happel ha dichiarato a Cointelegraph:
“L'attività e la crescita della rete si stanno riprendendo rispetto allo scorso anno. Ad esempio, il numero delle transazioni è nuovamente in rialzo [...] Anche il numero di indirizzi con saldi diversi da zero segna nuovi massimi storici ogni settimana."