Dopo la vittoria di Donald Trump e il raggiungimento di un nuovo massimo storico da parte di Bitcoin, l'interesse mainstream per le criptovalute è significativamente aumentato. Secondo gli esperti, potremmo presto assistere a un'ondata di nuovi acquirenti desiderosi di entrare nel mercato crypto.
Ryan Chow, co-fondatore e CEO della piattaforma Solv Protocol, ritiene che la vittoria di Trump sia "un evento catalizzatore importante per l'inizio del prossimo bull market. [...] Bitcoin che raggiunge i massimi storici è la migliore pubblicità possibile per le criptovalute."
Nelle precedenti bull run, gli investitori retail hanno svolto un ruolo molto importante; ma in questo ciclo, la partecipazione dei piccoli investitori è stata relativamente bassa. Il prezzo è stato spinto verso l'alto principalmente dagli investitori istituzionali, soprattutto dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense ha approvato gli ETF su BTC a gennaio.
Coinbase, uno degli exchange di criptovalute più utilizzati dai trader retail, ha visto crollare il valore delle sue azioni dopo la pubblicazione della lettera agli azionisti del 30 ottobre, che ha svelato entrate inferiori al previsto. Le entrate dell'azienda sono state di 1,13 miliardi di dollari: un aumento di oltre l'81% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, ma al di sotto dei pronostici degli analisti di Wall Street che prevedevano 1,26 miliardi di dollari.
L'exchange ha attribuito la causa a "condizioni di mercato deboli", e in particolare a una minore attività di trading da parte degli investitori retail. Nel mese di ottobre, il volume di ricerca del termine "Bitcoin" su Google ha toccato il minimo annuale, indicando uno scarso interesse da parte dei piccoli trader.
Il colosso dei pagamenti PayPal ha riportato in un documento SEC del 5 novembre un calo delle criptovalute detenute per conto dei suoi clienti di quasi l'11% dal secondo al terzo trimestre, per un totale di circa 2,17 miliardi di dollari: un altro segno di una minore attività nelle crypto da parte degli utenti retail.
L'analista Noelle Acheson ha affermato nella sua newsletter Crypto is Macro Now che "in generale, gli investitori retail tendono ad essere adottatori tardivi" in quanto motivati principalmente dai prezzi e da un diffuso interesse sociale. E dato che ad oggi gli investitori retail sono ancora perlopiù assenti, possiamo dedurre che l'attuale ciclo sia ancora agli inizi: "Sapremo che ci stiamo avvicinando al picco dell'hype quando gli utenti retail si riverseranno nel mercato."
La vittoria elettorale di Trump e il nuovo picco storico di BTC hanno fatto impennare le ricerche del termine "Bitcoin" su Google.
Ricerche su Google tra il 5 e il 6 novembre. Fonte: Google Trends
L'investitore Chris Dunn ha dichiarato a Cointelegraph: "La vittoria di Trump ha spinto Bitcoin verso nuovi massimi storici. Un breakout sopra i 75.000$ riporterà gli investitori retail nel mercato." A suo parere, l'elezione di Trump era proprio ciò di cui la gente aveva bisogno per tornare a credere nelle criptovalute:
"Le persone avevano bisogno di una 'buona ragione' per salire sul carro delle criptovalute. Direi che questa è una ragione più che convincente."
Dunn ha affermato che gli investitori retail si rivolgeranno principalmente a Bitcoin, almeno inizialmente: "Ora che l'esercito anti-crypto è stato schiacciato, mi aspetto che anche le altcoin a minore capitalizzazione prendano slancio."