Secondo quanto riferito, il governo britannico sta per annunciare alcune misure che potrebbero privare le banche delle loro licenze se decidono di escludere i clienti a causa delle loro opinioni politiche.

Secondo quanto riportato dal Times il 20 Luglio, il governo del Regno Unito sta valutando la possibilità di imporre condizioni più restrittive per le licenze bancarie, al fine di proteggere la libertà di parola. La decisione finale non è ancora stata presa, ma il Tesoro britannico dovrebbe annunciare le nuove norme già la prossima settimana.

Le nuove disposizioni obbligherebbero le banche a fornire un preavviso di tre mesi prima di chiudere i conti dei clienti, inoltre, dovranno fornire una motivazione esplicita per la chiusura e ai clienti sarà concesso il diritto di appello.

La mossa arriva sulla scia di una controversia tra l'ex politico conservatore Nigel Frarage e la banca privata britannica Coutts, che vanta tra i suoi clienti alcuni membri della famiglia reale britannica.

La Coutts ha chiuso i conti bancari di Farage all'inizio del mese, affermando che il suo conto era sceso sotto la soglia, ma alcuni documenti trapelati in seguito hanno rivelato che il vero motivo riguardava le sue idee conservatrici, che non si "allineavano con i [loro] valori".

I documenti ottenuti da Farage e condivisi dal Daily Mail riportano i verbali di una riunione della Coutts relativa ai suoi conti.

Nel corso della riunione, i funzionari di Coutts hanno definito Farage un "truffatore infingardo" e hanno citato il "rischio reputazionale" associato alle sue idee politiche come motivo per chiudere i conti.

Rishi Sunak, primo ministro del Regno Unito, ha dichiarato che si tratta di una decisione "sbagliata". Ha aggiunto che "a nessuno dovrebbe essere impedito di utilizzare i servizi di base a causa delle proprie opinioni politiche. La libertà di parola è la pietra miliare della nostra democrazia".

È sbagliato.

A nessuno dovrebbe essere impedito di utilizzare i servizi di base a causa delle proprie idee politiche.

La libertà di parola è la pietra miliare della nostra democrazia. https://t.co/8S8Rzyh9Si

— Rishi Sunak (@RishiSunak) July 19, 2023

Allo stesso modo, il ministro dell'Interno Suella Braverman ha accusato la Coutts di essere vittima di "dogmi politicamente prevenuti".

Alison Rose, CEO di NatWest Group, società madre di Coutts, si è poi scusata per i commenti "profondamente inappropriati" fatti su Farage durante la riunione e ha accettato di riaprire il suo conto.

"Non è assolutamente nella nostra policy escludere un cliente sulla base di opinioni politiche e personali legittimamente sostenute", si legge nella lettera di scuse.

Farage, ex leader dei partiti politici populisti Reform UK e UK Independence Party (UKIP), è un convinto sostenitore delle criptovalute. Il 3 Dicembre 2020, ha lodato Bitcoin (BTC) come "l'ultimo investimento anti-lockdown" e ha schernito la sterlina britannica definendola "funny money" del governo.

Nel 2022 Farage ha partecipato alla Bitcoin Amsterdam Conference. In un'intervista a Cointelegraph, ha elogiato Bitcoin per le sue qualità anti-inflazionistiche e la sua immutabilità rispetto alle infrastrutture bancarie tradizionali.

Traduzione a cura di Matteo Carrone