Calastone, network per l'industria dei fondi con sede a Londra, ha annunciato di aver spostato l'intero sistema dei suoi servizi di clearing all'interno della sua blockchain Distributed Market Infrastructure (DMI). Lo rivela un comunicato stampa pubblicato il 20 maggio

Secondo l'annuncio, la migrazione degli oltre 1.800 clienti, appartenenti a 41 mercati diversi, "rappresenta la più grande comunità di organizzazioni di servizi finanziari globali che si connettono ed effettuano transazioni tramite tecnologia distributed ledger." Nel comunicato, l'istituto prevede anche risparmi per oltre 3,4 miliardi di sterline all'anno (4,33 miliardi di dollari):

"Le organizzazioni di servizi finanziari di tutto il mondo - a prescindere dalle loro dimensioni - possono ora accedere a un mercato di fondi globali completamente mutualistico, in cui il trading, il regolamento e la revisione dei fondi sono condotti in tempo reale".

La banca sostiene che il sistema porta anche un nuovo servizio, chiamato "Sub-Register", capace di creare "una panoramica in tempo reale e una cronologia dei registri condivisa tra i partner commerciali in qualsiasi punto della supply chain".

Calastone aveva già annunciato il lancio della sua soluzione nel mese di dicembre, come riportato al tempo da Cointelegraph.

Nella giornata di oggi, è emerso che la città sudcoreana di Seoul implementerà la tecnologia blockchain nel sistema alla base delle sue carte d'identità.