La società di servizi finanziari Diginex e l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) guidata dall'ONU hanno lanciato uno strumento basato su blockchain volto a prevenire lo sfruttamento dei lavoratori migranti a Hong Kong.

Secondo un comunicato stampa pubblicato il 16 dicembre da Diginex, lo strumento è stato pensato per essere utilizzato da circa 1.500 agenzie di collocamento e da alcune agenzie associate site nei Paesi di provenienza dei lavoratori. Il nome completo del sistema è Recruitment Integrity System Self-Assessment for Ethical Recruitment (IRIS-SAFER).

Blockchain per una giusta causa

La tecnologia blockchain viene utilizzata nel progetto per garantire che le informazioni siano sicure e immutabili, assicurando una maggiore integrità, trasparenza e visibilità dei dati. Secondo l'annuncio, Hong Kong ospita circa 390.000 lavoratori migranti, il 98% dei quali è costituito da donne e il 56% è stato accusato di spese illegali da parte delle agenzie di collocamento. Giuseppe Crocetti, chief of mission di IOM China, ha commentato:

"Attraverso l'uso di IRIS-SAFER, le agenzie impareranno quali sono gli standard di reclutamento etici globali, e saranno quindi in grado di dimostrare i loro progressi e, in definitiva, il loro impegno. Con questo progetto, stiamo attingendo al lavoro globale di IOM, attraverso l'iniziativa IRIS, adattandolo all'esperienza specifica del reclutamento di lavoratori domestici migranti a Hong Kong."

Dopo aver applicato il sistema a Hong Kong e in altri paesi non specificati, le organizzazioni prevedono di implementarlo anche a livello globale.

La recente espansione di Diginex

Diginex è sbarcata sul Nasdaq a luglio, dopo una fusione inversa con la holding di investimento 8i. Ad ottobre, Diginex ha anche aderito a Global Digital Finance, l'ente del settore che si occupa di promuovere l'accelerazione e l'adozione della finanza digitale, come membro fondatore.

Non è la prima volta che le Nazioni Unite hanno preso parte ad un'iniziativa blockchain. Come riportato da Cointelegraph alla fine dello scorso anno, l'Ufficio delle Nazioni Unite Contro la Droga e il Crimine (UNODC) collaborerà con doc.com, una società di telemedicina e telepsicologia basata su blockchain, per espandere i servizi sanitari di base gratuiti in tutta l'Africa orientale.