Secondo quanto riferito, molti team internazionali di Formula 1 hanno rimosso o coperto i marchi e i loghi degli sponsor legati alle criptovalute, in risposta all'incertezza sui regolamenti pubblicitari francesi.

Secondo quanto riportato martedì da RacingNews365, i loghi di Crypto.com non sono stati esposti durante il Gran Premio di Francia di domenica — il crypto exchange è stato un global partner della competizione a partire dal luglio 2021. Il team dietro l'auto Alpine di Formula 1 avrebbe rimosso il marchio dell'exchange Binance dalle sue auto, dai vestiti dei piloti e dalla carta intestata.

"Conoscendo le normative vigenti in Francia in materia di criptovalute, dopo averne discusso con il nostro partner, è stato deciso di evitare qualsiasi pubblicità sul territorio francese", ha dichiarato un portavoce del team italiano di F1 AlphaTauri, che a gennaio ha stretto una partnership con la piattaforma blockchain Fantom Foundation.

La casa automobilistica di lusso Alfa Romeo, che ha partecipato al Gran Premio di Francia, avrebbe rimosso il marchio relativo alla piattaforma di prestito cripto Vauld e alla criptovaluta meme Floki Inu (FOLKI), citando possibili problemi legali:

"Il team sta rispettando tutte le normative francesi per quanto riguarda la pubblicità dei cripto partner sulla vettura. Ci è stato comunicato che, per poter esporre il logo di un partner di criptovalute in Francia, il marchio deve essere registrato presso l'AMF, e questo non è il caso di due dei nostri partner"

L'AMF, o Autorité des Marchés Financiers, ha annunciato il 21 luglio che collaborerà con l'Autorità di regolamentazione della pubblicità professionale francese per modificare il quadro normativo esistente, al fine di includere le pubblicità relative alle criptovalute. 

L'autorità di regolamentazione ha chiesto raccomandazioni sugli annunci di offerta di token, aggiungendo che i fornitori di servizi di asset digitali dovrebbero includere informazioni sui possibili rischi degli investimenti in criptovalute.

A causa dell'apparente genericità della dichiarazione dell'AMF, molti team di F1 hanno comunque mostrato i marchi dei loro sponsor crypto durante l'evento. Red Bull Racing, è stata sponsorizzata da Tezos e che a febbraio ha ricevuto 150 milioni di dollari dalla piattaforma di trading di criptovalute Bybit, con sede a Singapore, ha riferito di avere i loghi di entrambe le aziende sulla sua auto al Gran Premio di Francia, affermando che il suo team legale aveva discusso la questione.

McLaren Racing, in partnership con il crypto exchange OKX, ha intrapreso azioni simili. Secondo quanto riferito, anche la Mercedes, sponsorizzata dal crypto exchange FTX, e la Ferrari, con la società di blockchain Velas, si sono impegnate a mostrare marchi e loghi. Un portavoce della Ferrari ha lasciato intendere che la regolamentazione dell'AMF potrebbe non applicarsi a Velas:

"Velas Network AG ci ha informato che non fornisce servizi che richiederebbero una registrazione [...] pertanto non vi è alcun divieto di pubblicità per quanto riguarda l'uso del logo Velas sugli asset della Scuderia Ferrari nell'ambito del GP di Francia".

P2 per #Charles16 che chiude il suo giro in 1:31.216. Il #Q2 è finito. #FrenchGP pic.twitter.com/TPwtmwh6pi

— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) July 23, 2022

Molte autorità di regolamentazione a livello mondiale hanno esaminato gli annunci pubblicitari di prodotti e servizi cripto. A gennaio, il regolatore finanziario spagnolo ha annunciato che avrebbe richiesto che gli annunci fossero "chiari, equilibrati e corretti", fornendo informazioni sui rischi legati agli investimenti in criptovalute. 

Anche l'Advertising Standards Authority del Regno Unito ha vietato alcuni annunci di aziende come Coinbase, Kraken e Crypto.com per aver presumibilmente "omesso di illustrare il rischio dell'investimento".