A partire dal 12 settembre di quest'anno, i cittadini statunitensi non potranno più effettuare depositi e trading sul popolare exchange di criptovalute Binance. L'azienda pianifica il lancio di una piattaforma di scambio esclusiva per gli Stati Uniti, compatibile con le regolamentazioni locali.

A causa di questa restrizione, svela un resoconto recentemente pubblicato da CryptoPotato, un numero considerevole di utenti perderà l'accesso a svariate monete digitali. Dando infatti un'occhiata al seguente grafico, che mostra le criptovalute attualmente disponibili sulle piattaforme di scambio più popolari, in seguito all'interruzione dei servizi di Binance negli Stati Uniti numerose monete digitali diverranno irreperibili.

Former Binance options in the U.S. on other crypto exchanges

Criptovalute disponibili negli Stati Uniti, offerte da Binance e dagli altri exchange. Fonte: Goomba su Twitter

Oltre a Binance, nel grafico sono presenti gli exchange Coinbase, Bittrex, Poloniex, Kraken, HuobiUS ed eToro. Le caselle bianche indicano le criptovalute che, a partire dal 12 settembre, non saranno più disponibili su nessuna piattaforma. Questi asset "a rischio", viene spiegato all'interno del resoconto, potrebbero pertanto registrare una notevole riduzione dei volumi.

Changpeng Zhao (CZ), CEO di Binance, ha rilasciato un commento sulla notizia, spiegando che questa ristrutturazione risulterà utile nel lungo periodo:

"Un piccolo sacrificio a breve termine è spesso necessario per ottenere un beneficio duraturo."