Il 25 gennaio, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DOD) ha rilasciato una dichiarazione che delinea il principio dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale (AI), prevedendo una battaglia tra AI e contro-AI. 
La dichiarazione fa seguito ad un intervento di Jude Sunderbruch, direttore esecutivo del Cyber Crime Center del Dipartimento della Difesa, al Google Defense Forum. In sostanza, questa "battaglia" con la "contro-AI" si riferisce all'identificazione e al blocco dei tentativi di manipolazione dei sistemi di IA e alla creazione di tali apparati resistenti a questi attacchi.

"Gli avversari cercano ogni giorno di aggirare i nostri confini e le nostre sicurezze. Si muovono alla 'velocità della luce'. Si muovono su reti in fibra ottica. Sono in grado di passare da un VPS (virtual private server) all'altro in un istante, quindi l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per tentare di anticipare questo fenomeno sarà essenziale".

Sunderbruch ha sostenuto che tale battaglia solleverà grandi interrogativi su quale sia la verità. Ha anche detto che non la definirebbe una "corsa agli armamenti", ma piuttosto una "competizione strategica".
Un giudizio simile è stato espresso nel settore degli sviluppatori quando, a dicembre 2023, il capo dell'IA di Meta, Yann LeCun, ha dichiarato che è in corso una "guerra dell'IA".
Il Dipartimento della Difesa ha dichiarato di ritenere che gli Stati Uniti siano ben equipaggiati per compiere progressi nel settore dell'IA e ha affermato che un obiettivo a breve termine sia l'utilizzo degli strumenti di IA attualmente disponibili e la loro applicazione alle informazioni che il governo ha stratificato con altre informazioni disponibili. 
Anche l'addestramento dei modelli di IA con "una varietà di informazioni utili" e l'applicazione di strumenti di IA per l'analisi delle minacce e delle vulnerabilità sono due obiettivi che il Dipartimento della Difesa ha dichiarato di voler perseguire.
Il direttore dell'intelligence della Defense Information Systems Agency, il colonnello dell'esercito Richard Leach, anch'egli presente al panel, ha sottolineato il ruolo dell'IA nell'aiutare ad elaborare lo "tsunami di dati" fornito ai responsabili delle decisioni.

"Lasciamo che l'intelligenza artificiale identifichi le informazioni chiave e magari faccia alcune analisi di base. Lasciate che gli analisti si concentrino sulle problematiche più complesse, in modo da non sprecare tempo, risorse e persone".

Leach ha affermato che l'utilizzo dell'intelligenza artificiale sarà importante per comprendere il panorama digitale in continua evoluzione. "Ogni qualvolta che qualcuno modifica la propria rete, aggiorna le patch o riconfigura la rete", ha spiegato, "muta l'ambiente e lo scenario di battaglia".
Il governo degli Stati Uniti ha esaminato attivamente il modo in cui può utilizzare e regolare i sistemi di intelligenza artificiale. Il 30 ottobre, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha emesso un ordine esecutivo che stabilisce sei nuovi standard di sicurezza e protezione dell'IA.
Il 10 gennaio, funzionari delle forze dell'ordine statunitensi hanno lanciato l'allarme sulla possibilità che l'IA contribuisca a facilitare l'hacking, le truffe e il riciclaggio di denaro, abbassando la barriera d'ingresso delle competenze tecniche necessarie per compiere tali crimini.

Traduzione a cura di Walter Rizzo