Negli Stati Uniti, i membri del Financial Services Committee della Camera dei Rappresentanti hanno chiesto alla Federal Reserve se sono presenti piani relativi al lancio di una valuta digitale basata sul dollaro statunitense.

La Fed dovrebbe realizzare una valuta digitale nazionale

In una lettera indirizzata a Jerome Powell, Presidente del consiglio d'amministrazione della Federal Reserve, i rappresentanti French Hill e Bill Foster sostengono che l'egemonia del dollaro potrebbe essere a rischio a causa "dell'ampia adozione di valute digitali basate sul denaro fiat."

In particolare, i due politici affermano:

"La Bank for International Settlements ha condotto una studio a livello internazionale, scoprendo che oltre 40 paesi in tutto il mondo hanno già sviluppato e stanno attualmente tentando di sviluppare una valuta digitale."

A loro parere, dato il potenziale delle valute digitali di assumere caratteristiche simili a quelle del denaro cartaceo, la Fed dovrebbe "intraprendere il progetto di sviluppare una valuta digitale basata sul dollaro statunitense."

I due membri del Congresso sottolineano infine che, tramite lo sviluppo di una valuta digitale nazionale, la Federal Reserve potrebbe realizzare un sistema monetario e finanziario più sicuro, flessibile e stabile.

Le banche centrali non riusciranno mai a coordinarsi

Lo scorso mese Simon Potter, vecchio funzionario della Federal Reserve a capo del trading desk di New York, ha affermato che sostituire il dollaro statunitense con una moneta digitale non ha alcun senso:

"Non vedo alcun motivo per utilizzare qualcosa di così complicato, quando si hanno grandi mercati di capitali liquidi negli Stati Uniti. Non disporre di un'unica valuta con la quale è sostanzialmente possibile dare un prezzo alle cose... renderebbe la vita molto più difficile per l'economia globale."

L'uomo ha poi aggiunto che le banche centrali di tutto il mondo non "riusciranno mai a coordinarsi attorno ad un'unica moneta virtuale", ma le aziende private potrebbero avere successo in questa impresa:

"Le banche centrali dovrebbero temere una simile iniziativa da parte del settore privato. [...] Il controllo di una nazione sulla propria valuta ha lo scopo di proteggere le persone e ottenere buoni risultati. Il settore privato è molto più interessato alla vendita di prodotti."