Il Marshals Service degli Stati Uniti ha annunciato in un recente comunicato stampa che metterà all'asta circa 2.170 Bitcoin, sequestrati durante la risoluzione di casi legati a crimini federali, civili e amministrativi.

L'asta sarà tenuta in data 19 marzo, dalle 8:00 alle 14:00 EDT. Coloro che desiderano partecipare all'evento dovranno soddisfare i requisiti di registrazione entro il 14 marzo, nonché effettuare un deposito di ben 200.000$.

I Bitcoin verranno presentati in 14 blocchi: due blocchi da 500 BTC, 11 blocchi da 100 BTC, ed infine un blocco di circa 70 BTC. I vincitori verranno contattati in privato al termine dell'asta.

I Bitcoin in questione sono stati confiscati al termine di un gran numero di indagini, elencate all'interno del bando ufficiale pubblicato sul portale del Marshals Service degli Stati Uniti. Tra i casi citati troviamo quello di Shaun Bridges, l'agente dei Servizi Segreti che nel 2015 venne condannato per il furto di 800.000$ in Bitcoin.

In passato il Marshals Service ha già messo all'asta Bitcoin sequestrati durante inchieste criminali e civili: il 22 gennaio di quest'anno, l'ente governativo ha infatti venduto 3.813 BTC, dal valore di oltre 40 milioni di Dollari.

Nell'agosto del 2016, il Marshals Service organizzò un'altra asta, nella quale vennero venduti circa 2.700 BTC. Si stima che il valore complessivo al tempo fosse di circa 1,6 milioni di Dollari

Come riportato precedentemente da Cointelegraph, aste per la distribuzione di beni in criptovalute confiscati sono state tenute in tutto il mondo: UcrainaCorea del Sud e Australia.