La maggioranza dei Senatori statunitensi ha votato a favore della nomina di Jonathan McKernan come Sottosegretario alle Finanze Nazionali del Dipartimento del Tesoro.
Con 51 voti a favore e 47 contrari, martedì il Senato ha confermato McKernan al Tesoro degli Stati Uniti, dove lavorerà sotto la guida del Segretario Scott Bessent. Sebbene il governo degli Stati Uniti sia in shutdown da quando i legislatori non sono riusciti ad approvare una legge che prorogasse i finanziamenti oltre il 30 settembre, il Congresso può sostanzialmente continuare a funzionare.
McKernan, nominato al Tesoro dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump a giugno, ha già espresso in passato la sua opposizione alle politiche di debanking del governo, ma non ha esplicitamente collegato la presunta pratica ad alcuna associazione con gli asset crypto. In un post pubblicato a dicembre, ha citato un articolo dell'economista Tyler Cowen che si interrogava sulla possibilità che il sistema bancario statunitense potesse “integrarsi con le crypto”.
In qualità di Sottosegretario alle Finanze Nazionali, McKernan assisterà Bessent nelle questioni relative all'economia statunitense. I precedenti Sottosegretari che hanno ricoperto questa carica hanno espresso la loro opinione sulla central bank digital currency (CBDC) statunitense e su come il Dipartimento del Tesoro potrebbe collaborare con la Federal Reserve e la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) in materia di politiche bancarie.
McKernan ha precedentemente lavorato presso la FDIC ed era stato inizialmente designato a capo del Consumer Financial Protection Bureau prima che Trump ritirasse la sua nomina a maggio.
Lo shutdown del governo rallenta i progressi normativi e legislativi
Mercoledì lo shutdown del governo statunitense è entrato nel suo ottavo giorno. Una proposta di legge provvisoria presentata dai Repubblicani per finanziare il governo è stata respinta dal Senato con 54 voti contrari e 45 favorevoli, non raggiungendo la soglia dei 60 voti necessaria per l'approvazione.
Attualmente i Repubblicani detengono una maggioranza risicata nella Camera e hanno bisogno dei voti dei Democratici per riaprire il governo. I Democratici hanno chiesto una proroga dei sussidi sanitari e la revoca dei tagli previsti dalla legge di finanziamento di luglio.
Sebbene i membri del Congresso possano continuare a confermare le nomine esistenti di Trump e approvare leggi, lo shutdown ha di fatto bloccato le approvazioni degli exchange-traded fund da parte della Securities and Exchange Commission (SEC).
Anche i disegni di legge che richiedono probabilmente il sostegno bipartisan, come la legislazione sulla struttura del mercato volta a creare un quadro normativo per gli asset digitali, saranno probabilmente rinviati fino al termine dello shutdown.