Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha pubblicato una revisione sulle sanzioni, esortando il governo ad impegnarsi maggiormente per sviluppare le sue infrastrutture e politiche in materia di asset digitali.

In un rapporto del 18 ottobre, il Dipartimento del Tesoro ha affermato che l'uso crescente degli asset digitali stesse ostacolando l'attuazione delle sanzioni, malgrado contemporaneamente sostenga i fondi delle organizzazioni umanitarie legittime. Il dipartimento ha suggerito che una migliore comunicazione con l'industria delle criptovalute e le istituzioni finanziarie potrebbe aiutare ad "approfondire le sue competenze e capacità istituzionali" e a migliorare la politica attuale.

"Le sanzioni sono uno strumento fondamentale per promuovere i nostri interessi di sicurezza nazionale", ha riferito il vicesegretario al Tesoro Wally Adeyemo. "La revisione delle sanzioni del Tesoro ha dimostrato che questo potente strumento continua a dare risultati, ma affronta anche nuove sfide. Siamo impegnati a lavorare con i partner e gli alleati per modernizzare e rafforzare questo strumento critico".

Il rapporto ha aggiunto:

Se lasciati senza controllo, questi asset digitali e sistemi di pagamento potrebbero danneggiare l'efficacia delle nostre sanzioni.

Secondo il rapporto, il Dipartimento del Tesoro ha suggerito al governo di adottare un quadro politico strutturato, coordinandosi con gli alleati e partner quando possibile, garantendo che le sanzioni siano comprese, applicate e adattabili, implementandole "per mitigare l'impatto economico, politico e umanitario involontario". Il dipartimento ha aggiunto che dovrebbe modernizzarsi per integrare "le giuste competenze, tecnologie e personale" atte a gestire le sfide degli asset digitali.

Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha impiegato le sanzioni per combattere gli attacchi ransomware che minacciano le infrastrutture del paese, per esempio quando gli hacker russi DarkSide hanno attaccato il sistema Colonial Pipeline a maggio. Il mese scorso, il dipartimento ha annunciato che avrebbe imposto sanzioni alla Repubblica Ceca e all'azienda russa Suex OTC per aver presumibilmente permesso agli hacker di accedere alle criptovalute inviate come pagamento per gli attacchi ransomware.