La società di gestione degli investimenti VanEck ha emesso solo 4 Bitcoin (BTC) attraverso il suo nuovo ETF per investitori istituzionali.
I dati dell'azienda, scovati dall'economista Alex Krüger il 10 settembre, mostrano che dal lancio di inizio settembre il patrimonio netto totale delle azioni VanEck SolidX Bitcoin Trust 144A è di appena 41.000$.
Il prodotto, descritto da VanEck come simile a un exchange-traded fund (ETF), si rivolge prettamente ai cosiddetti "acquirenti istituzionali qualificati" o QIB.
"Le azioni VanEck SolidX Bitcoin Trust 144A ... assomigliano ad un ETF tradizionale", recita la descrizione ufficiale.
Dopo l'annuncio, gli esperti hanno storto lievemente il naso. Jake Chervinsky, noto avvocato dell'industria crypto, ha affermato che il prodotto non rappresenta un ETF legale, dato che gli ETF sul Bitcoin sono ancora vietati dai regolatori statunitensi.
“È fuorviante. Il VanEck SolidX Bitcoin Trust *non* è un ETF. Sembra esattamente come il Grayscale Bitcoin Trust, che è stato lanciato quasi sei anni fa", ha spiegato ai suoi follower su Twitter.
VanEck ha avuto "un brutto lancio"
Secondo Krüger, la scarsa trazione ottenuta dal prodotto di VanEck è la prova che gli investitori istituzionali non vogliono strumenti correlati a Bitcoin così limitati.
"Questo trust è solo un brutto lancio di un prodotto per il quale non c'è molta richiesta", ha riassunto.
Ad otttobre, le autorità di regolamentazione emetteranno un giudizio definitivo su due ETF, uno dei quali è sponsorizzato proprio da VanEck.
"Credo che l'ecosistema Bitcoin stia lentamente maturando per supportare prodotti di qualità istituzionale", ha commentato Gabor Gurbacs, direttore e digital asset strategist della compagnia.
Lunedì, la piattaforma di trading istituzionale Bakkt ha annunciato l'attivazione del Bakkt Warehouse, il "magazzino" per i suoi future fisici sul Bitcoin.