Il Ministero delle Finanze del Vietnam ha deciso di istituire un gruppo di ricerca che avrà lo scopo di studiare il settore delle criptovalute e degli asset virtuali, e successivamente di proporre politiche in merito. Il gruppo, la cui fondazione è stata annunciata in data 11 maggio, comprenderà nove membri e sarà guidato da Pham Hong Son, Vicepresidente della Commissione per i Titoli di Stato.
Fra gli altri membri figurano i rappresentanti di altre importanti autorità finanziarie vietnamite, come il Dipartimento Generale delle Imposte, l'Istituto Nazionale per le Finanze, la Dogana del Vietnam e il Dipartimento degli Istituti Bancari e Finanziari della Banca del Vietnam.
Il gruppo di ricerca aiuterà il Paese a rimanere al passo con gli ultimi sviluppi del settore in rapida evoluzione della blockchain, consentendo così al Vietnam di rispondere in maniera più agile alle sfide normative.
Nel 2018, il Vietnam ha vietato i pagamenti in BTC
Nell'agosto del 2017, il Primo Ministro del Vietnam ha approvato un piano per supervisionare lo sviluppo di un quadro giuridico dedicato alle criptovalute. Al tempo era stato indicato che gli asset crittografici sarebbero stati legalmente riconosciuti.
Tuttavia, nell'aprile dell'anno successivo i pagamenti con Bitcoin sono stati resi illegali: ciò significa che individui e imprese possono effettuare investimenti privati in criptovalute, ma le monete digitali non possono essere utilizzate per l'acquisto di beni e servizi.
Due giorni più tardi è stata emessa una direttiva che imponeva agli enti creditizi di limitare i servizi legati alle criptovalute, così da proteggersi dal rischio di riciclaggio di denaro. Da allora il Vietnam non ha più aggiornato le proprie regolamentazioni.
Exchange ancora non regolamentati in Vietnam
Nel Paese non esiste nemmeno un quadro normativo per gli exchange di criptovalute: ciononostante, alcune imprese locali hanno comunque tentato di istituire piattaforme di trading nel territorio.
A gennaio di quest'anno, Binance e Paxful hanno lanciato in Vietnam una nuova piattaforma per il trading peer-to-peer di criptovalute. Viene anche ufficialmente supportato il "dong", la valuta legale del Vietnam.