L'11 Agosto, secondo Etherscan, Voyager Digital ha trasferito 1.500 Ether (ETH), per un valore di circa 2,77 milioni di dollari, e altri 250 miliardi di Shiba Inu (SHIB), per un valore di circa 2,7 milioni di dollari, al crypto exchange Coinbase.

Il motivo delle transazioni ha scatenato diverse speculazioni all'interno della cripto community. Una delle teorie suggerisce una svendita, visto che i trasferimenti hanno ridotto il wallet del crypto lender ad un valore di 81,63 milioni di dollari in asset digitali.

Secondo Etherscan, le transazioni sono avvenute a intervalli di un'ora. Il brusco movimento dei token ha scatenato discussioni su una possibile liquidazione. Tuttavia, alcune fonti affermano che Voyager sta raggruppando tutti i token all'interno di un indirizzo primario.

Screenshot dei trasferimenti da Voyager a Coinbase. Fonte: Etherscan

L'ipotesi di una svendita è ulteriormente supportata dal disinvestimento in SHIB che Voyager sta effettuando dall'inizio del 2023. A Febbraio, la società ha effettuato trasferimenti per quasi 10 milioni di dollari in asset digitali su diversi crypto exchange in un solo giorno.

I token trasferiti includono 270 miliardi di SHIB, per un valore di 3,2 milioni di dollari; 4,9 milioni di Voyager Token (VGX), per un valore di 2,1 milioni di dollari; 3.050 ETH, per un valore di 3 milioni di dollari; e 221.000 Chainlink (LINK), per un valore di 1,5 milioni di dollari.

In seguito all'acquisizione degli asset del lender da parte di Binance.US, autorizzata dal tribunale, la piattaforma di analisi blockchain Lookonchain ha rivelato che Voyager ha liquidato investimenti digitali per un valore superiore a 56 milioni di dollari attraverso tre crypto exchange. Tre mesi dopo circa, l'exchange insolvente ha effettuato diverse transazioni che hanno portato al trasferimento di quasi 350 miliardi di token SHIB.