Sentiamo spesso parlare di denaro programmabile nel contesto della tecnologia blockchain e, in particolare, di Ethereum, senza dubbio la piattaforma blockchain più conosciuta dopo Bitcoin. Se vogliamo trovare le ragioni per cui ha ottenuto questa fama, dobbiamo prima comprenderne il funzionamento.

Senza scendere troppo nei particolari, possiamo dire che Ethereum è una macchina a stati, ovvero un sistema il cui stato si evolve in base a ciò che accade al suo interno. La rete di Ethereum, quindi, aggiorna il suo stato complessivo attraverso il processo di mining, aggiungendo nuove informazioni al suo registro, la blockchain. Ad ogni transizione, tutti i nodi riflettono questo cambiamento per avere, in ogni momento, uno stato unico e valido attraverso l’intero network.

I partecipanti alla rete di Ethereum sono divisi in due categorie: gli account esterni, detti anche EOA, controllati da utenti umani, e gli account dei contratti, controllati invece da codice informatico autonomo e deterministico, comunemente conosciuti con il nome di smart contract. Questi contratti sono dei programmi eseguiti attraverso la Ethereum Virtual Machine (EVM) sul sistema distribuito di Ethereum.  È per questo motivo che spesso la rete viene descritta come un computer decentralizzato.

Come avviene in altre criptovalute, gli utenti possono interagire tra di loro per scambiare valore. La singolarità di Ethereum, nonché una delle ragioni del suo successo, è la possibilità che gli utenti hanno di comunicare con gli smart contract per poter eseguire determinate azioni. Con Ethereum è nata la seconda generazione di blockchain e rimane ad oggi la più prominente.

Tra le funzionalità più note realizzabili con l’uso di questi programmi troviamo la creazione di applicazioni decentralizzate (dApp), le Decentralized Autonomous Organization (DAO) e l’emissione di token digitali.

La flessibilità degli smart contract, la grandezza della community di programmatori e il cosiddetto “vantaggio del pioniere” hanno reso Ethereum il più grande ecosistema di protocolli, piattaforme e progetti decentralizzati. Sono quasi 3.000 le applicazioni decentralizzate sviluppate su Ethereum, con un totale di circa 50.000 utenti attivi ogni giorno. Questi numeri derivano in gran parte da una vasta gamma di piattaforme DeFi (finanza decentralizzata) sviluppate su Ethereum. La Finanza Decentralizzata comprende un insieme di progetti e protocolli che si propongono di rivoluzionare l'attuale sistema finanziario con alternative decentralizzate e più accessibili.

I 7 progetti più grandi nell’ecosistema Ethereum per capitalizzazione di mercato

Quando si parla di un progetto che nasce e si sviluppa nel settore blockchain, questo può essere valutato in relazione a diversi fattori come il numero di utenti o indirizzi attivi, il traffico di transazioni e il volume. In questo articolo, descriviamo i 7 progetti Ethereum-based con la più grande capitalizzazione di mercato.

Tra dApp e servizi per la Finanza Decentralizzata, protocolli per exchange decentralizzati e network di oracoli, questi progetti migliorano ed espandono la gamma di opportunità messe a disposizione da Ethereum.

Chainlink (LINK)

Chainlink è una rete decentralizzata che permette di colmare il divario tra blockchain e mondo reale in modo sicuro. Nella maggior parte dei casi d’uso, le dApp hanno bisogno di dati dal mondo reale per funzionare, quindi si affidano a intermediari chiamati oracoli, i quali forniscono una fonte affidabile di informazioni.

Considerando che alcune dApp gestiscono centinaia di milioni di USD in asset, la sicurezza di questi ponti di comunicazione con l’esterno è di vitale importanza. Chainlink minimizza i potenziali rischi legati agli oracoli grazie all’uso di un’infrastruttura altamente decentralizzata, hardware innovativo e fonti di dati protette da manipolazione.

L’importanza di questo progetto può essere compresa osservando la lunga lista di partner e clienti sia nel mondo delle criptovalute che in quello tradizionale.

Compound (COMP)

Compound è l’equivalente decentralizzato dei mercati creditizi tradizionali. Questo protocollo open-source, sviluppato su Ethereum, è sostanzialmente una pool di liquidità che permette agli utenti di ottenere e concedere prestiti, oltre a guadagnare interessi sulle proprie criptovalute.

La funzionalità che distingue Compound è l’introduzione dei cToken: il protocollo in questo modo tokenizza i saldi dei wallet degli utenti.

I creditori e debitori che utilizzano Compound comunicano direttamente con il protocollo. I tassi d’interesse di ciascun mercato sono determinati automaticamente in base a domanda e offerta.

MakerDAO (MKR)

MakerDAO è la Decentralized Autonomous Organization che gestisce Maker Protocol, un servizio che attraverso gli smart contract permettei di ottenere e concedere prestiti senza la necessità di intermediari. È uno dei primi progetti sviluppati nell’ecosistema DeFi, nonché uno dei più utilizzati. Infatti, più del 2% della fornitura totale di ETH è attualmente bloccata nel protocollo.

La piattaforma supporta DAI, una stablecoin ancorata al valore del dollaro. Gli utenti possono prendere in prestito token DAI fino al 66% del valore del collaterale depositato, ovvero degli asset che hanno bloccato negli smart contract di Maker Protocol.

0x (ZRX)

0x è un protocollo aperto per lo scambio peer-to-peer di asset tokenizzati sulla blockchain di Ethereum. Si tratta di un’infrastruttura progettata per la creazione di un exchange decentralizzato sulla blockchain di ETH.

0x è quindi uno standard che facilita le interazioni tra piattaforme e introduce il concetto di “liquidità interconnessa”: gli operatori che utilizzano 0x condividono gli ordini di trading presenti sulle piattaforme individuali per ottenere una migliore liquidità.

L’obiettivo del protocollo è quello di creare una rete di comunicazione tra diversi progetti decentralizzati, in modo da rendere l’intero ecosistema più solido ed efficace.

Kyber Network (KNC)

Kyber è un protocollo che consente agli utenti di scambiare ETH e token in modo totalmente decentralizzato, senza dover utilizzare exchange. Per far ciò, il network dispone di un insieme di pool di liquidità, chiamate “riserve”, che attualmente supportano più di 70 token differenti.

Grazie a Kyber Network, diversi progetti e dApp possono offrire più opzioni di pagamento e integrare i propri servizi in una rete sempre più connessa. Il risultato è un’offerta di nuove applicazioni finanziarie sempre più facili da usare.

Aave (LEND)

Il protocollo open-source Aave permette di prestare e prendere in prestito un’ampia gamma di criptovalute. Con un modello simile a Compound, e ai suoi cToken, Aave distribuisce aToken ai creditori in base ai fondi depositati. Gli interessi maturati vengono distribuiti sotto forma di questo token nativo.

Una delle funzionalità uniche Aave è la possibilità di effettuare prestiti senza collaterale, tra cui troviamo anche i “flash loan”.

Le dimensioni attuali del mercato si aggirano intorno ai 150 milioni di euro. Su Aave è possibile trovare molti asset appartenenti ad altri progetti DeFi, tra cui anche diverse stablecoin.

Synthetix (SNX)

Synthetix è un protocollo per l’emissione di asset sintetici, chiamati Synth, che utilizzano il token nativo SNX come collaterale. Gli utenti possono convertire Synth direttamente attraverso uno smart contract, senza dover utilizzare exchange. Questi asset sintetici rappresentano criptovalute, azioni e valute fiat. 

Gli utenti utilizzano la dApp Mintr per creare e gestire Synth, mentre il trading avviene sull’interfaccia web Synthetix Exchange.

Il protocollo permette quindi la trasposizione degli gli strumenti finanziari tradizionali sul network di Ethereum. Synthetix offre ai suoi utenti un’esposizione ad asset tokenizzati da diversi mercati, per una maggiore accessibilità e nuove opportunità di investimento.

Un ecosistema in costante crescita

L’espansione dell’ecosistema Ethereum non sembra avere intenzione di rallentare. Progetti sempre più innovativi e accessibili continuano a unirsi all’infrastruttura, integrandosi e collaborando con altri protocolli per costruire una rete di servizi completa.

Chainlink, Compound, 0x e tutti i progetti sopra descritti racchiudono alcune delle piattaforme attualmente esistenti che andranno a creare un nuovo sistema finanziario: aperto, decentralizzo e trasparente. Attualmente sono presenti centinaia di altri progetti su Ethereum, già consolidati o in fase di sviluppo, che offrono nuove opportunità a un pubblico sempre più grande.