Una fonte "a conoscenza dei piani della Casa Bianca" avrebbe comunicato a Barron's che nelle prossime settimane è previsto un ordine esecutivo in un memorandum di sicurezza nazionale, in modo tale da assegnare alcune entità governative all'approfondimento di crypto, stablecoin e token non fungibili, con l'obiettivo di sviluppare un quadro normativo praticabile.

Riportando la fonte: "L'ordine esecutivo è necessario per sviluppare una serie di politiche coerenti a ciò che vuole ottenere il governo nel settore".

Ultimamente, l'ipotesi di un potenziale ordine esecutivo inerente alle crypto è diventata sempre più insistente. Ad inizio settimana, Forbes ha riferito che le entità governative dedicate pubblicheranno dei rapporti sulle loro analisi entro metà 2022, dopo aver esaminato "i rischi sistemici delle criptovalute e i loro usi illeciti".

Essendo le criptovalute utilizzate come strumenti transfrontalieri di pagamento, ciò farebbe rientrare l'ordine esecutivo nella sfera della sicurezza nazionale. La capacità della tecnologia blockchain decentralizzata di aggirare la sorveglianza o le regole geo-specifiche comporta che l'amministrazione possa esortare altri paesi a valutare regolamentazioni internazionali.

Considerando questi recenti commenti provenienti dalla Casa Bianca, Eric Balchunas, analista senior di exchange-traded fund (ETF) per Bloomberg, ipotizza che dietro i continui rifiuti degli ETF spot di Bitcoin (BTC) sia coinvolta proprio l'amministrazione Biden, commentando i nuovi sviluppi come un "più ampio giro di vite sulle criptovalute". 

Inoltre, martedì è stato proposta dai Democratici alla Camera una preoccupante legislazionel'America COMPETES Act. Jerry Brito, direttore esecutivo di Coin Center, think tank con sede a Washington D.C., ha evidenziato come una disposizione permetterebbe al Segretario del Tesoro di vietare gli exchange di criptovalute senza alcun preavviso.

1/ 🚨 IMPORTANTE 🚨

Introdotto nell'America COMPETES Act appena proposto alla Camera, e che molto probabilmente passerà in qualche forma, sarebbe disastroso non solo per le criptovalute ma per la privacy e il giusto processo in generale.

2/ La cosiddetta disposizione "misure speciali" (proposta da @jahimes) darebbe essenzialmente al Segretario del Tesoro il potere incontrollato e unilaterale di vietare agli exchange e ad altre istituzioni finanziarie di trattare transazioni in criptovalute. Cosa comporterebbe?

2/ The so-called "special measures" provision (proposed by @jahimes) would essentially give the Treasury Secretary unchecked and unilateral power to ban exchanges and other financial institutions from engaging in cryptocurrency transactions. How would it do this? pic.twitter.com/f3tVow9nxA

— Jerry Brito (@jerrybrito) January 26, 2022

Brito ritiene che questo disegno di legge passerà "in qualche forma."

Nel frattempo, i sostenitori tra i legislatori stanno cercando di smussare la legislazione già approvata. Facendo eco agli appelli degli esperti dell'industria crypto, un gruppo bipartisan di rappresentanti della Camera ha richiesto al Segretario del Tesoro nominato da Biden, Janet Yellen, di chiarire gli aspetti riguardanti gli asset digitali riportati nella Legge sulle Infrastrutture. L'Infrastructure Bill è stato approvato lo scorso novembre, non senza polemiche: includendo miner, sviluppatori software, validatori di transazioni e operatori di nodi, la definizione di "broker" all'interno è decisamente troppo ampia.

Mercoledì, il gruppo di legislatori bipartisan ha proposto di restringere la tipologia di informazioni che un broker può riportare, per evitare di creare un "settore non paritario per le transazioni in asset digitali e coloro che devono fornirle". Alcuni broker, come attualmente definiti nel disegno di legge, non hanno la capacità di verificare le informazioni sui mittenti e destinatari delle crypto, così come richiesto dalla legge. Tuttavia, Yellen deve ancora commentare questa richiesta.