Il prezzo di Bitcoin (BTC) ha subito una forte contrazione dopo essersi avvicinato a quota 18.500$ su Binance e Coinbase: un muro di sell order sui mercati sia spot che future ha impedito che il valore della criptovaluta aumentasse ulteriormente.

BTC/USD, grafico a 15 minuti
BTC/USD, grafico a 15 minuti. Fonte: TradingView.com

Svariati trader avevano previsto un pullback da parte di Bitcoin, una volta che si fosse avvicinato alla zona di resistenza compresa fra i 18.000 e i 19.000 dollari. In effetti, al primo test di quest'area dopo quasi tre anni, il mercato ha reagito negativamente.

18.500$ è un'area di resistenza chiave

Sono principalmente due le ragioni per cui il prezzo di Bitcoin è diminuito dopo essersi avvicinato a quota 18.500$, facendo sì che altre criptovalute come Ether (ETH) subissero correzioni persino più intense.

Innanzitutto, 18.500$ rimane il principale livello di resistenza prima di un nuovo massimo storico sopra i 20.000$. Si tratta pertanto di un'area di interesse chiave per i ribassisti: se venisse superata, le probabilità di un rally più ampio aumenterebbero in maniera significativa.

In secondo luogo, in questo momento la stragrande maggioranza degli indirizzi di Bitcoin è redditizia poiché la criptovaluta sta testando un'importante area di resistenza. Secondo la società di analisi on-chain IntoTheBlock, attualmente il 99% degli indirizzi di Bitcoin è in verde: questo incrementa le probabilità che i trader confermino i propri profitti, causando quindi un pullback.

C'è un'alta probabilità che le contrazioni vengano acquistate in maniera aggressiva: lo dimostra la rapida ripresa di BTC nel periodo immediatamente successivi al crollo. Dopo essere scivolato a 17.214$ su Binance, il prezzo di Bitcoin è immediatamente impennato sopra i 17.600$.

Il grafico orario di Bitcoin mostra che la media mobile (MA) a 20 giorni oscilla attorno ai 17.586$. Pertanto, fino a che Bitcoin rimarrà sopra tale livello, ci sono buone probabilità che il suo valore aumenti.

Dan Tapiero, co-fondatore di 10T Holdings, ha espresso fiducia nelle prospettive a medio termine di Bitcoin. Ha spiegato che lo smart money acquisterà ogni eventuale calo di prezzo:

"Non capita spesso nella vita di poter osservare un grafico come questo. Molto presto Bitcoin supererà i massimi, la terza ondata farà impallidire il movimento del 2017 e avrà una durata di svariati anni. Fondamentali veri stanno facendo aumentare il prezzo, a differenza del flusso retail del 2017 causato principalmente dalle ICO. D'ora in avanti saranno i pezzi grossi a comprare i dip."

Grafico settimanale di Bitcoin
Grafico settimanale di Bitcoin. Fonte: Bloomberg, Dan Tapiero

Il trader conosciuto su Twitter con il nome di John Wick condivide tale previsione. Spiega che alcuni trader stanno confermando i profitti, ma non è certo per quanto tempo ancora i ribassisti riusciranno a mantenere la pressione di vendita:

"Il profit taking è iniziato in BTC. Vediamo fino a che punto i ribassisti riusciranno a spingere questo dip prima che venga riacquistato."

Cosa accadrà ora?

Il trader "Bitcoin Jack" ha affermato che attualmente Bitcoin si trova nella fase finale del suo ciclo a breve termine:

"Ci troviamo proprio sul finale, credo. C'è ancora potenziale di ulteriori movimenti verso l'alto, così da 'squeezare' gli early shorter e attirare altri long nella trappola. Dopodiché BANG, la trappola si attiverà. Mangeremo shawarma per cena."

Dato che il dip non ha infranto le MA orarie di Bitcoin, è più probabile che assisteremo a una ripresa che a una contrazione più significativa.