La polizia di Winnipeg, capitale della provincia canadese del Manitoba, attiva nelle indagini forensi dell'uso delle criptovalute nella criminalità informatica, verrà presto finanziata con 100.000$ canadesi (CAD), quasi 78.000$, dal governo provinciale.
Mercoledì, il ministro della Giustizia Kevin Goertzen ha dichiarato che il denaro proveniente dal Criminal Property Forfeiture Fund sarà utilizzato per far partecipare altri cinque membri del servizio di polizia al programma di formazione Cryptocurrency Tracing Certified Examiner e per l'acquisto di software specializzati per la tracciabilità delle attività di criminalità informatica, come CipherTrace e Blockchain Forensics.
Secondo il governo del Manitoba, tra il 2016 e il 2020 i crimini informatici sono aumentati di oltre il 370%. Il sergente Trevor Thompson dell'unità di criminalità finanziaria della polizia di Winnipeg ha dichiarato in un comunicato:
"Con l'aumento della popolarità e della disponibilità delle criptovalute, gli attori criminali sono ora migrati in questo settore, utilizzandole principalmente come strumento per ottenere fondi dalle loro vittime. Per combattere l'aumento dell'uso delle criptovalute nelle imprese criminali, la polizia deve adattarsi".
Thompson ha poi aggiunto che il suo ufficio riceve sette o otto segnalazioni di criminalità informatica al giorno, per lo più legate a schemi di investimento fraudolenti che sfruttano la scarsa conoscenza del funzionamento delle crypto da parte delle vittime. Molte volte le organizzazioni criminali coinvolte hanno sede fuori dal Canada. Anche l'anonimato risulta essere un problema nei crimini correlati alle criptovalute, ha aggiunto.
Durante una conferenza stampa, Thompson ha dichiarato che la maggior parte delle frodi a Winnipeg e in tutto il Canada si servano di criptovalute nelle "tradizionali" truffe amorose o relative all'impiego online, le quali portano a "perdite finanziarie e stress emotivo che alterano la vita".
Anche la Manitoba Securities Commission è attiva nella lotta contro la criminalità informatica correlata alle criptovalute, mettendo in guardia il pubblico da una serie di schemi criminali. Dalla sua creazione nel 2009, il Manitoba Criminal Property Forfeiture Fund ha distribuito più di 20 milioni di dollari CAD, pari a circa 15 milioni di dollari.