Worldcoin, progetto di identità digitale e criptovaluta globale, ha rilasciato nuove dichiarazioni in merito alla sua operatività e conformità in un contesto di crescente incertezza giuridica in Spagna.
In data odierna Worldcoin ha pubblicato sul proprio blog "Essential facts about Worldcoin" (fatti essenziali su Worldcoin), fornendo informazioni di base sulle proprie operazioni, norme e regolamentazioni.
Nel blog, Worldcoin sottolinea di operare "legalmente in tutti i luoghi in cui è disponibile" e di essere progettato per essere pienamente conforme a tutte le leggi e le normative che regolano la raccolta e il trasferimento dei dati.
Worldcoin ha rimandato ad un post più dettagliato sulla conformità normativa pubblicato a gennaio, menzionando che il progetto si attiene ai principali quadri normativi globali in materia di protezione dei dati, come il Regolamento generale sulla protezione dei dati dell'Europa e la Legge sulla protezione dei dati personali dell'Argentina.
Secondo il nuovo post, Worldcoin non permette ai minorenni di iscriversi alla piattaforma, aggiungendo che ogni utente debba verificare nella World App di possedere un'età superiore ai 18 anni prima di effettuare la verifica presso un Orb.
La Worldcoin Foundation ha inoltre sottolineato che essa e il suo collaboratore, Tools for Humanity, non hanno "mai venduto, non vendono e non venderanno mai alcun dato personale, compresi i dati biometrici".
Worldcoin ha ribadito che World ID e World App sono "completamente self-custodial", il che significa che nessuno, a parte il proprietario, sarà mai in possesso di informazioni come nome, indirizzo e-mail, numero di telefono e altri dati personali.
"L'hardware dell'orb è dotato di diverse funzioni di sicurezza altamente avanzate, progettate per garantire la sicurezza dei dati e l'impossibilità di accedervi da parte di persone non autorizzate", precisa il blog post.
Il blog post di Worldcoin è stato pubblicato in un momento di incertezza sulle operazioni della piattaforma in Spagna. A inizio marzo, l'Agenzia spagnola per la protezione dei dati ha ordinato a Worldcoin di interrompere la raccolta e l'elaborazione dei dati nel Paese, emettendo un divieto temporaneo sulla sua attività.
Successivamente, l'azienda non è riuscita a difendere le proprie operazioni in Spagna, dal momento che un tribunale locale ha respinto l'ingiunzione contro l'autorità di regolamentazione dei dati.
Fondato da Sam Altman, CEO di OpenAI, Worldcoin è un protocollo open-source che mira a consentire l'identificazione e la proprietà digitale di ogni persona sulla Terra.
Lanciato ufficialmente a luglio 2023, Worldcoin ha dovuto affrontare le critiche delle autorità di regolamentazione mondiali per le preoccupazioni relative alla privacy e alla protezione dei dati.
Ad agosto 2023, Worldcoin è stato vietato in Kenya e il governo ha bloccato tutte le attività locali associate alla piattaforma, compresa l'identificazione biometrica. Pochi mesi dopo, Worldcoin ha dichiarato di star operando in collaborazione con il governo keniota per riprendere le operazioni nel 2024.
Traduzione a cura di Walter Rizzo