Secondo alcune fonti del Wall Steet Journal, la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti ha richiesto informazioni dettagliate sui dati delle operazioni di trading effettuate da diversi exchange di criptovalute, per controllare se eventuali manipolazioni abbiano compromesso i prezzi delle valute digitali.

L'indagine è partita dopo il lancio dei future di bitcoin (BTC) da parte del gruppo CME, avvenuto nel mese di dicembre. CME basa il prezzo dei suoi future sui dati di quattro exchangeBitstampCoinbaseitBit e Kraken. Gli investigatori stanno esaminando degli schemi di trading che potrebbero essere stati utilizzati per manipolare il prezzo dei future.

A gennaio, dopo il pagamento del primo contratto, il CME richiese gli storici delle transazioni, relativi ad un intervallo di 24 ore, ai quattro exchange. Tuttavia, molti di loro si rifiutarono di collaborare, ritenendo la richiesta eccessivamente invadente. Gli exchange consegnarono i loro dati al CME solo quando quest'ultimo si limitò a chiedere gli storici di un intervallo di qualche ora.

Secondo il WSJ, il CME esaminava le informazioni attraverso una società terza con sede a Londra, che calcola il prezzo da utilizzare per i suoi future di bitcoin. Le fonti hanno aggiunto che gli exchange di criptovalute non erano d'accordo con il consegnare i dati alla società britannica, che gestisce anche la propria piattaforma di trading.

Secondo quanto riferito, ai regolatori della CFTC non è assolutamente piaciuto il fatto che il CME non abbia stretto alcun accordo con gli exchange per condividere le informazioni necessarie a stabilire il prezzo dei suoi future. Pare quindi che sia stato proprio il battibecco tra il CME e gli exchange a far partire l'indagine della CFTC.

La portavoce del CME Laurie Bischel ha dichiarato che il loro index provider (la società di Londra) ha un accordo di divulgazione con tutti e quattro gli exchange:

"Tutti gli exchange partecipanti sono obbligati a condividere informazioni e di cooperare con inchieste e indagini."

L'amministratore delegato di Kraken Jesse Powell ha dichiarato al WSJ che "la nuova supervisione" del rapporto tra i prezzi di BTC e quelli dei future "fa mettere in dubbio agli exchange il valore e il costo della loro partecipazione all'indice".

Alcune fonti avrebbero riferito al WSJ che la CFTC sta coordinando le sue indagini con il Dipartimento di Giustizia (DOJ) degli Stati Uniti. Il mese scorso, il DOJ ha avviato un'indagine simile, relativa alla manipolazione dei prezzi di BTC ed Ethereum (ETH). Secondo Bloomberg, il DOJ starebbe indagando su alcune attività illegali per la manipolazione dei prezzi, come lo spoofing e il wash trading.