La privacy coin Zcash (ZEC) ha festeggiato il 18 novembre il suo primo halving: contemporaneamente è partita l'implementazione dell'upgrade “Canopy”, che istituisce un fondo di sviluppo per la piattaforma e rimuove le controverse "Founder's Reward"

L’halving e l'upgrade sono avvenuti al blocco numero 1.046.400, poco più di quattro anni dopo la coniazione del primissimo ZEC, avvenuta a fine ottobre 2016. 

Canopy è il quinto grosso upgrade di Zcash, e consiste principalmente nella modifica dei criteri di distribuzione delle reward di mining. Prima di questo aggiornamento, i finanziamenti per lo sviluppo della piattaforma sarebbero scaduti al momento del primo halving. Gli aggiornamenti tecnici invece sono stati relativamente scarni: tre proposte di miglioramento che hanno modificato alcuni parametri di sicurezza e di performance. 

Tra le modifiche proposte e ratificate dalla community di Zcash c'è anche l’istituzione di un fondo per lo sviluppo continuo dell’ecosistema per i prossimi quattro anni. 

Mentre l'80% delle reward andrà ancora ai miner, ora l'8% sarà riservato al Major Grants Fund, ovvero un fondo indirizzato esclusivamente a sviluppatori indipendenti. Il restante 12% sarà suddiviso tra la Electric Coin Company, che ne riceverà il 7%, e la Zcash Foundation, che otterrà il restante 5%. 

Il cambiamento riguarda principalmente i fondatori e i dipendenti di ECC, mentre la quota riservata alla società stessa è stata leggermente aumentata. Inoltre, l'inserimento di team esterni nell'ambiente di sviluppo di Zcash è stato considerato essenziale dalla community per garantire l'integrità e la crescita del protocollo in modo decentralizzato. 

In precedenza, il 20% delle reward che non andavano ai miner era diviso tra l'ECC, la Zcash Foundation ed il gruppo di fondatori e investitori che ha contribuito a creare Zcash. Proprio su questo punto le discussioni all’interno della community si sono fatte più accese, in quanto i fondatori, fino ad ora, intascavano ben il 14,2% dell'intera reward di mining.

Come riportato da Cointelegraph, di recente l'ECC ha reso pubblico il suo codice sorgente "Halo 2", che dovrebbe essere più veloce ed efficiente.