Sebbene l'interesse per le memecoin si sia raffreddato dopo l'incidente di Libra, l'infrastruttura sottostante continua a svilupparsi e i capitali rimangono in movimento.
In soli 25 giorni, Bitcoin Pepe ha raccolto 3,9 milioni di dollari. Il sentiment del mercato nei confronti delle memecoin potrebbe essersi attenuato, ma i progressi di questa prevendita suggeriscono che esiste ancora una domanda per l'infrastruttura a supporto dell'ecosistema delle memecoin.
Bitcoin Pepe punta a sfruttare la liquidità e la sicurezza di Bitcoin. Il progetto mira a integrare i vantaggi chiave di entrambe le reti sviluppando un ambiente di trading ad alta velocità simile a Solana, utilizzando al contempo il layer di sicurezza e regolamento di Bitcoin.
Questa entusiasmante ICO ha una roadmap ambiziosa, che include un DEX nativo, un bridge BTC e un nuovo standard di token (PEP-20), insieme alla sua chain Layer-2. Si tratta del primo L2 incentrato sulle memecoin su Bitcoin, a dimostrazione del crescente interesse per l'infrastruttura delle memecoin su questa blockchain.
Le principali funzionalità di Bitcoin Pepe
Negli anni, svariate reti Layer-1 alternative sono emerse e poi svanite: dagli sfidanti di Ethereum del ciclo scorso come Fantom (ora Sonic), Avalanche e Cardano, ai nuovi concorrenti di questo ciclo come Move, Aptos e Sui. Ma una cosa è rimasta immutata: Bitcoin.
Bitcoin Pepe parte dal presupposto che le memecoin costruite su blockchain che non durano non potranno durare nemmeno loro. Introducendo una soluzione Layer-2 su Bitcoin, il progetto mira a portare l'attività delle memecoin sulla rete più consolidata e liquida del settore crypto.
Sebbene Bitcoin sia ampiamente riconosciuto come la criptovaluta leader e una riserva di valore affidabile, la rete Bitcoin ha sempre avuto tre limiti principali: programmabilità, velocità e attività. Sviluppare un'infrastruttura, in particolare per le memecoin, su questa rete potrebbe risolvere tutti questi problemi, soprattutto considerando che, in questo ciclo, il trading di memecoin ha costituito la maggior parte del volume di scambi.
L’L2 di Bitcoin Pepe, o "memechain", potrebbe risolvere tutti questi problemi. La chain di scalabilità sarà in grado di elaborare transazioni rapidamente e con costi minimi. Allo stesso tempo, lo standard PEP-20 apre nuove possibilità per l’emissione di asset, e il DEX consentirà a chiunque di scambiare questi nuovi token PEP-20.
Si può dire che questo progetto intende costruire un vero e proprio "floor" di trading dinamico all'interno dell'economia di Bitcoin.
Il ritorno dell'infrastruttura per le memecoin?
In quasi tutti i mercati, lo strato infrastrutturale ha una valutazione maggiore rispetto allo strato applicativo: AWS rispetto alle applicazioni SaaS, o Solana rispetto a Jupiter.
I progetti infrastrutturali servono un mercato più ampio con un valore totale maggiore e spesso generano entrate ricorrenti. Il fatto che Bitcoin Pepe abbia raccolto 3,9 milioni di dollari indica che esiste ancora interesse per lo sviluppo di infrastrutture per il trading di memecoin.
Questa prevendita è strutturata in 30 fasi, con un incremento del 5% nel prezzo ogni volta che una fase viene esaurita. Questa struttura enfatizza la partecipazione nelle fasi iniziali. L’offerta totale di token BPEP è limitata a 2,1 miliardi, e il 50% è attualmente disponibile per la vendita pubblica.
Man mano che BTC continua il suo ciclo di adozione istituzionale, Bitcoin Pepe mira a introdurre nuove funzionalità e forme di coinvolgimento nella rete, ampliando la sua utilità oltre il semplice ruolo di riserva di valore.
Per saperne di più su Bitcoin Pepe, visita il sito ufficiale.