La blockchain diventa sempre più diffusa nel settore della tecnologia finanziaria di Hong Kong: nel 2019, il 39% delle nuove aziende operanti nell'industria FinTech basa il proprio business proprio sui registri distribuiti.
Stando ai dati del Financial Services and Treasury Bureau di Hong Kong, il numero di nuove società FinTech che fanno uso della blockchain continua a crescere: nel 2018, tale valore era del 27%.
Oltre 600 società FinTech a Hong Kong
Un resoconto pubblicato la scorsa settimana dal Dipartimento del Tesoro di Hong Kong ha fornito maggiori dettagli sulla crescita accelerata della blockchain nel territorio.
La blockchain rappresenta il segmento in più rapida crescita dell'industria FinTech a Hong Kong: ben 22 delle 57 aziende FinTech create lo scorso anno operano con registri distribuiti.
WealthTech è il secondo settore maggiormente in crescita (il 20% delle nuove società FinTech), seguito da servizi di pagamento (17%) e InsurTech (9%).
Gli autori del resoconto sottolineano che oggi a Hong Kong esistono oltre 600 business FinTech, e gli organi di regolamentazione hanno già distribuito otto licenze per banche virtuali e quattro per assicuratori virtuali.
Blockchain: un "cambiamento tettonico" per il settore bancario virtuale
Il resoconto svela inoltre che i registri distribuiti aziendali rappresentano il principale sottosettore dell'industria blockchain del territorio: il 45% di tutte le compagnie blockchain di Hong Kong.
Le piattaforme per il trading di criptovalute rappresentano invece il 27% delle aziende, seguite da servizi di custodia per asset digitali (14%) e finanziamento di operazioni commerciali (9%).
Gli autori sottolineano che la blockchain, assieme a intelligenza artificiale, big data e cloud, costituisce un "cambiamento tettonico" per il settore bancario virtuale di Hong Kong.
Il coronavirus ha accelerato l'adozione di FinTech e tecnologia blockchain nel territorio, in quanto l'epidemia ha fatto emergere le numerose inefficienze dei sistemi tradizionali.