La piattaforma di custodia di asset digitali GK8 ha stretto una partnership con 2ND Market, holding brasiliana di criptovalute, per espandere l'offerta di prodotti in criptovaluta in Brasile: decisione che, secondo entrambe le società, sosterrebbe l'adozione nella più grande economia dell'America Latina. 

In base all'accordo di partnership, GK8 concederà in licenza la sua piattaforma di custodia di livello istituzionale a 2ND Market per offrire agli utenti brasiliani l'accesso ad una più ampia gamma di prodotti e servizi in criptovaluta. In particolare, 2ND Market sfrutterà l'integrazione di GK8 con MetaMask Institutional, un wallet multi-custodial, fornendo agli utenti l'accesso alla finanza decentralizzata (DeFi) e agli asset crypto Web3.

Fondata nel 2018, GK8 gestisce circa 50 miliardi di dollari di asset digitali – rispetto al miliardo di dollari di due anni fa – e utilizza un particolare Cold Vault air-gapped per eliminare il rischio di attacchi informatici. La società ha stabilito partnership di custodia con la piattaforma di trading di criptovalute INX, la rete blockchain Stellar e la State Street-Backed Securrency, tra gli altri.

2ND Market opera come un ecosistema tecnologico che cerca di creare un ponte tra l'infrastruttura e la fruibilità delle criptovalute. La holding gestisce diverse entità che lavorano insieme per sostenere l'integrazione e l'adozione delle criptovalute in Brasile.

GK8 ha fatto riferimento ad uno studio condiviso dall'exchange KuCoin che mostra un'impennata nell'adozione delle criptovalute nel Paese come motivo chiave per stabilire la partnership. Secondo il rapporto di KuCoin, circa il 16% dei brasiliani – oltre 34,5 milioni di persone – ha un'esposizione ad asset digitali come Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH). Un ulteriore rapporto offerto dall'exchange Gemini, pubblicato ad aprile, conclude che il Brasile è in testa al mondo in termini di adozione di asset digitali.

Il Brasile si sta addentrando nella CBDC con un nuovo test del Mercado Bitcoin.

L'adozione delle criptovalute in Brasile sta crescendo su più fronti. L'autorità fiscale brasiliana ha recentemente riferito che, ad agosto, oltre 12.000 aziende posseggono asset digitali nei loro libri contabili. Nel frattempo, Rio de Janeiro ha appena annunciato che inizierà ad accettare le criptovalute per il pagamento delle imposte sugli immobili.

Alla domanda sullo stato delle criptovalute in Brasile, il cofondatore e CEO di GK8, Lior Lamesh, ha risposto a Cointelegraph che l'impennata dell'inflazione e il crollo della valuta locale sono stati entrambi fattori di spinta all'adozione:

"Con un'inflazione del 10% e l'indebolimento del real brasiliano, non c'è da stupirsi che l'adozione delle criptovalute in Brasile sia pari a circa il 16%. In effetti, il Brasile è al 7° posto nell'indice di adozione delle criptovalute di Chainalysis, il Paese più alto del Sud America e non lontano dagli Stati Uniti. Crediamo che i venti macroeconomici continueranno a far crescere l'adozione".