Il 25 marzo, le preoccupazioni relative alla scadenza da record di opzioni su Bitcoin (BTC), equivalente a 6,1 miliardi di dollari, hanno causato un brusco sell-off che ha spinto il prezzo di Bitcoin a 50.400$.

Per molti trader la contrazione non è stata una sorpresa: alcuni hanno persino accennato a un possibile test del supporto a 47.000$. Nonostante la perdita di slancio rialzista, diversi indicatori sui derivati, tra cui il premium dei future rialzista e lo skew neutrale, suggeriscono che il prezzo potrebbe non visitare livelli inferiori a 50.000$.

Grafico a 4 ore di BTC/USDT
Grafico a 4 ore di BTC/USDT. Fonte: TradingView

Anche se gli indicatori tecnici offrono un quadro incerto per la price action di Bitcoin nel breve termine, l’asset mantiene solidi fondamentali. Come segnalato ieri, diversi fondi sovrani hanno iniziato a informarsi sull’apertura di posizioni in BTC. Questo indica una crescente adozione globale per BTC e per il settore crypto nel suo complesso, con la creazione di nuovi trust su Ether (ETH) per soddisfare la domanda degli investitori istituzionali.

Gli analisti suggeriscono che il mercato è ipervenduto

Rafael Schultze-Kraft, co-fondatore e CTO di Glassnode, ha ipotizzato di recente un possibile calo più in basso, evidenziando la scarsa distribuzione del prezzo realizzato tra i 51.100$ e i 54.000$:

"Pochi #Bitcoin realizzati tra questo livello e i 51.000$. Un'ulteriore calo non mi sorprenderebbe. Attualmente il supporto on-chain più solido è a 47.400$."

In un tweet successivo dopo la correzione di giovedì, Schultze-Kraft ha ribadito che il pullback “non era inatteso” e, a suo avviso, la prospettiva generale rimane rialzista:

“Strutturalmente, non è cambiato nulla. Devo ancora trovare dati che indicano uno scenario ribassista a lungo termine.”

Ulteriori prove di una potenziale svolta nel breve termine arrivano dai cambiamenti nell’offerta liquida di Bitcoin, che ha registrato il calo più significativo in oltre 6 mesi.

Cambiamenti nell’offerta liquida di Bitcoin
Cambiamenti nell’offerta liquida di Bitcoin. Fonte: Glassnode

Questo suggerisce che un grande numero di BTC sono stati rimossi dall’offerta in circolazione e depositati in wallet per l’HODL a lungo termine, mostrando che i rialzisti si preparano a un nuovo rialzo del prezzo.

Le altcoin continuano a sprofondare

Il sell-off in Bitcoin ha colpito duramente molte altcoin, mentre i trader chiudevano posizioni nel tentativo di proteggere i recenti guadagni.

Panoramica giornaliera del mercato crypto
Panoramica giornaliera del mercato crypto. Fonte: Coin360

Una delle poche altcoin a distinguersi dal resto è Aragon (ANT), il cui recente avvicinamento a DeFi e NFT ha contribuito a innescare un rally del 50% verso i 13,56$. Anche Holochain (HOT) e Balancer (BAL) sono riuscite a chiudere la giornata in positivo, con guadagni rispettivamente del 5,2% e del 6,4%.

Attualmente il market cap complessivo delle criptovalute è pari a 1.678 miliardi di dollari, mentre la dominance di Bitcoin corrisponde al 59,2%.

Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all’autore e non riflettono necessariamente i punti di vista di Cointelegraph.com. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi. Dovresti condurre una ricerca propria quando prendi una decisione.