Il modello in continua evoluzione della GameFi "farà impallidire le attuali compagnie di videogiochi AAA:" è la previsione di Jack O'Holleran, CEO di Skale, un network multichain nativo di Ethereum per giochi Web3. In effetti, i giochi basati su blockchain e i progetti Metaverse stanno mostrando una certa resilienza nonostante il crypto winter.

Trovare un modello GameFi sostenibile, tuttavia, rimane una sfida. L'esperienza utente è una delle principali difficoltà del settore, a causa delle elevate gas fee e delle complessità legate all'acquisto, al possesso e al trading di NFT. "Addebitare delle commissioni ogni volta che gli utenti effettuano transazioni o attivano uno smart contract crea un disincentivo al gioco," ha spiegato O'Holleran. "Per raggiungere il mercato di massa, bisognerà migliorare parecchio l'usabilità."

Nonostante i problemi, nell'ultimo trimestre i giochi Web3 hanno rappresentato quasi la metà dell'attività su un totale di 50 reti blockchain. Secondo i dati di DappRadar, solo a settembre ben 912.000 wallet attivi unici hanno interagito con smart contract legati ai videogiochi.

I modelli di business più comuni includono Play-to-Earn (P2E), che consente ai giocatori di guadagnare ricompense semplicemente giocando, e il Play-to-Own (P2O), che fornisce agli utenti una prova della proprietà delle ricompense ottenute per il trading peer-to-peer. Una recente analisi di Absolute Reports prevede una crescita massiccia della GameFi entro i prossimi sei anni: si stima che tra il 2022 e il 2028 questo settore raggiungerà un valore di 2,8 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuale composto del 20,4%.

Sonny Tsiopani, analista di Delphi Digital, ha commentato:

"Stiamo assistendo alla nascita di molte economie diverse con vari meccanismi di distribuzione, nonché allo sviluppo di diversi modelli di token (token singolo, doppio token, sistemi basati su NFT...)

Solo il tempo dirà quanto ciascuno di questi sarà adatto e risulterà sostenibile."

Alcune aziende di giochi blockchain stanno anche prendendo spunto dai videogiochi tradizionali per migliorare l'usabilità dei propri progetti. Gunzilla Games, studio fondato nel 2020, combina contenuti da videogioco AAA a un sistema di personalizzazione del personaggio basato su NFT.

"Tutte le funzionalità legate alla blockchain avvengono in background. In altre parole, i videogiocatori non avranno bisogno di configurare wallet, scambiare token o eseguire altre attività 'prettamente crypto'," ha spiegato Vlad Korolev, co-founder e CEO of Gunzilla.

"A nostro parere, la GameFi si trova ad un bivio. Da un lato ha la capacità incredibilmente unica di attirare il prossimo miliardo di utenti nel settore crypto, dato il numero di videogiocatori esistenti nel mondo; d'altra parte, la gamification non soddisfa i giocatori tradizionali poiché si concentra principalmente solo sulla blockchain e sul Play-to-Earn."

Ma il primo passo da compiere, conclude O'Holleran, sarà ridurre a zero il costo delle transazioni:

"Ad oggi il Web3 si è concentrato principalmente sulla DeFi, dove gli utenti possono assorbire facilmente il costo di una transazione. Ma all'interno di un videogioco, anche pagare 5 centesimi per transazione diventa semplicemente inaccettabile."