La Banca di Corea, la banca centrale della Corea del Sud, ha condotto una nuova ricerca sul progresso delle Central Bank Digital Currency (CBDC) nel mondo.
Questa settimana l'istituzione ha pubblicato un resoconto dal titolo "Overseas CBDC Progress Report", nel quale analizza lo stato di sviluppo delle CBDC da parte di 14 banche centrali.
Banche centrali focalizzate sulla "ricerca di nuove tecnologie orientate al futuro"
La banca ha individuato che i recenti progressi compiuti nel settore dei pagamenti e dei registri distribuiti, uniti al costante declino dell'utilizzo dei contanti da parte della popolazione, potrebbero spingere le banche centrali a lanciare le proprie CBDC.
Al momento, spiega il resoconto, gran parte delle banche centrali sta sviluppando sistemi informatici volti a esaminare la fattibilità di un simile modello.
Le banche centrali di Svezia, Singapore, Canada, Giappone, Thailandia e Hong Kong hanno confermato di star studiando i registri distribuiti:
"La maggior parte delle banche centrali si sta focalizzando sulla ricerca di nuove tecnologie orientate al futuro, che possano essere applicate alle CBDC. Sistemi che si allontanano dalla gestione contabile centralizzata e dalle transazioni basate sui conti, come invece avviene negli attuali sistemi di pagamento e regolamento."
CBDC: come verranno utilizzate?
Norvegia, Bahamas, Svezia, Regno Unito, Cina e Banca Centrale dei Caraibi Orientali stanno studiando le CBDC per i micropagamenti, mentre Svizzera, Singapore, Canada, Thailandia, Hong Kong e Francia vorrebbero utilizzare questi strumenti per semplificare lo spostamento di somme ingenti.
Stando al resoconto, Svezia e Cina hanno completato i proof-of-concept e raggiunto la fase pilota, mentre la CBDC delle Bahamas si trova già in fase di prova.
Banca Centrale dei Caraibi Orientali, Giappone, Banca Centrale Europea, Singapore, Canada, Thailandia e Hong Kong stanno invece ancora esplorando il concetto di CBDC.
I piani della Banca di Corea
La Banca di Corea sta considerando la possibilità di utilizzare varie piattaforme blockchain, come Hyperledger Fabric e Coda, per il proprio progetto CBDC.
La banca continuerà a condividere informazioni con le aziende di tecnologia, sia in patria che all'estero, e pianifica anche di ricercare consulenti tecnici esterni.
Banche centrali poco interessate alle CBDC rivolte ai consumatori?
Questa settimana Cuy Sheffield, Head of Crypto di Visa, ha svelato che le banche centrali non sono interessate a fornire Central Bank Digital Currency (CBDC) direttamente ai consumatori:
"Se una banca centrale decidesse di offrire un wallet digitale direttamente ai consumatori, allora la banca centrale e la CBDC diverrebbero automaticamente dei brand molto popolari.
Ma è improbabile che questo approccio venga preso seriamente in considerazione dalla maggior parte delle banche centrali, a causa dei molto ostacoli operativi."