Il 15 gennaio, mentre il mercato delle criptovalute mostra segni di una continuazione rialzista, Raoul Pal, CEO di Real Vision Group e noto investitore in Bitcoin (BTC), si è detto ottimista circa il prezzo di Ether (ETH). Inoltre, Pal ha annunciato l’intenzione di aggiungere “altcoin a più alto rischio.

Grafico a 4 ore di ETH/USDT (Binance)
Grafico a 4 ore di ETH/USDT (Binance). Fonte: TradingView.com

Altseason in arrivo?

In seguito al rally di Bitcoin verso i 42.000$, molte criptovalute alternative hanno visto prestazioni notevoli, in linea con il trend storico positivo nel Q1.

Il rialzo delle altcoin è stato in parte guidato dallo slancio di Ethereum. Dopo aver conquistato un importante livello di resistenza a 600$, ETH ha continuato il suo rally superando i 1.000$.

Al momento ETH si trova vicino al suo massimo storico a circa 1.400$, dopo una crescita del 60% nelle prime due settimane del 2021. Pal ha twittato:

“Comunque, ETH è salito del 60% nei primi 14 giorni dell’anno. Credo che registrerà prestazioni superiori per tutto l’anno. Possiedo ancora molti più BTC, ma sto aggiungendo ETH. Le prossime saranno le altcoin a più alto rischio…. ma molto più piccole. Più rischio = dimensioni più piccole.”

Forse a causa del sentiment di mercato intorno a ETH in miglioramento, in quest’ultima settimana anche le altcoin hanno visto performance particolarmente positive.

Come segnalato da Cointelegraph, dall’inizio di gennaio le altcoin large-cap, come Polkadot (DOT) e Cosmos (ATOM), hanno registrato guadagni considerevoli rispetto sia a Bitcoin che al dollaro statunitense.

Sentiment giornaliero di Aave, YFI, Sushi vs. volume di Tweet.
Sentiment giornaliero di Aave, YFI, Sushi vs. volume di Tweet. Fonte: TheTie

Allo stesso tempo, diversi token della finanza decentralizzata (DeFi), come Aave, Yearn.finance e SushiSwap, hanno sovraperformato nettamente sia Bitcoin che Ether nelle ultime due settimana. I dati confermano una continua crescita negli ultimi mesi per quanto riguarda il sentiment e l’attività sui social media.

Il trend rialzista di DOT e ATOM potrebbe essere attribuibile alla frenesia intorno ai token DeFi, considerando la maggiore domanda di network blockchain alternativi.

Recentemente il network di Ethereum è diventato sempre più congestionato, man mano che l’attività degli utenti sui protocolli DeFi aumentava, incrementando di conseguenza il costo delle commissioni.

BTC vs. ETH (arancione), DOT (blu), AAVE (giallo), YFI (viola) da inizio anno
BTC vs. ETH (arancione), DOT (blu), AAVE (giallo), YFI (viola) da inizio anno. Fonte: Tradingview

Wangarian, capital allocator presso il fondo incentrato sulla DeFi Defiance Capital, ha risposto a Pal:

“In tutta serietà, la finanza decentralizzata ti lascerà a bocca aperta se elimini i pregiudizi negativi associati alle altcoin. Progetti di qualità: $AAVE $SNX $UNI $YFI.”

Qual è la prossima mossa per ETH e le altcoin?

Il 7 gennaio, in un thread su Twitter, Pal ha affermato di credere che Ether potrebbe arrivare tra 10.000$ e 20.000$, se seguirà lo stesso ciclo di Bitcoin.

A supporto della prospettiva rialzista di Ether, Pal ha menzionato la legge di Metcalfe, secondo cui l’effetto di una rete di telecomunicazione è proporzionale al quadrato del numero di utenti collegati al sistema:

“Ooops... ETH assomiglia proprio a BTC, la legge di Metcalfe sembra essere la chiave per il prezzo sia di ETH che di BTC. Ma il market cap di ETH sta crescendo più rapidamente di BTC allo stesso punto (dal primo milione di indirizzi attivi). ‘Davvero? La struttura del prezzo di ETH è identica a quella di BTC quando aveva lo stesso numero di indirizzi attivi?? Ma, ma, pensavo fosse solo un’inutile shitcoin???’”
“Sì, ETH potrebbe benissimo arrivare a 20.000$ in questo ciclo (esattamente come BTC nel suo ultimo ciclo, ma ETH sarà più grande in termini di market cap)”

Sebbene non esista una correlazione specifica tra Ether e il resto del mercato delle altcoin, se Ether diverrà un protocollo blockchain da un bilione di dollari, i principali progetti sviluppati su Ethereum potrebbero crescere proporzionalmente.

In particolare, i token DeFi potrebbero trarre i maggiori benefici dall’effetto di rete e dalla rapida espansione di Ethereum se quest’ultimo crescerà alla stessa velocità di Bitcoin nel 2016.