L'imminente hard fork Agharta di Ethereum Classic (ETC) includerà alcune funzioni del fork Constantinople di Ethereum (ETH), e mira a rendere ETC completamente compatibile con ETH.

In un comunicato stampa recentemente condiviso con la redazione di Cointelegraph, ETC Labs ha confermato la propria intenzione di assicurare una completa compatibilità tra ETC e ETH. Terry Culver, CEO di ETC Labs, ha commentato:

"Ethereum Classic Labs è uno dei primi incubatori a supportare progetti innovativi sulla blockchain di Ethereum Classic. La compatibilità tra il network ETC e il network ETH accelererà lo sviluppo della community e dell’ecosistema Ethereum Classic."

ETC Labs ha sottolineato che ETC e ETH hanno la stessa origine e che il ripristino della “compatibilità tecnica migliorerà i processi di sviluppo e consentirà differenze senza sconvolgere il network”. Il fondatore di ETC Labs James Wo si è espresso sull’imminente hard fork:

"Questo aggiornamento è un segnale che vogliamo essere compatibili con Ethereum. Crediamo nel successo delle blockchain pubbliche, perché sono costruite sulla forza della community."

Hard fork Agharta prevista per il 15 gennaio

A dicembre Steven Lohja, il coordinatore della tecnologia alla base di ETC Core, ha annunciato che gli sviluppatori di ETC e gli stakeholder partecipanti all'ecosistema hanno già concordato un blocco preciso per l’attivazione sulla rete principale, nonché un periodo di revisione sul testnet per incrementare l'affidabilità dell'aggiornamento. “Gli sviluppatori sono d’accordo nell’attivare Agharta sulla rete principale a partire dal blocco numero 9_573_000, previsto per il 15 gennaio 2020”, ha dichiarato Lohja.

ETC Labs Core cambia nome in ETC Core

Sempre a dicembre, Lohja ha annunciato che ETC Labs Core è diventato ETC Core. Lohja ha stabilito che questo cambio di nome aiuterà l’azienda a differenziarsi da ETC Labs, uno dei primi incubatori che ha supportato progetti innovativi sulla blockchain di Ethereum Classic.