Sebbene il debutto di Worldcoin (WLD) abbia attirato l'attenzione sui token legati all'intelligenza artificiale (AI), i dati recenti sul trading raccolti da Kaiko indicano che i token AI hanno ristagnato nonostante il clamore suscitato dal lancio del progetto di Human Identity.

Secondo i dati, il volume di trading dei token legati all'IA è aumentato costantemente nell'ultimo mese, con un incremento da 570 a 870 milioni di dollari tra fine Luglio e fine Agosto. Tuttavia, dall'inizio del 2023, quando aveva superato i 7 miliardi di dollari, è diminuito in modo significativo e da allora è rimasto stagnante.

Dessislava Ianeva, analista di Kaiko, ha osservato che a Luglio l'entusiasmo per i token AI ha iniziato a diminuire, principalmente a causa di un cambiamento del sentiment globale sul rischio. L'open interest totale per i cinque maggiori token AI, escluso WLD, è sceso da 170 milioni di dollari a Febbraio a 60 milioni di dollari ad Agosto.

Nonostante il controverso lancio di #Worldcoin alla fine di Luglio, il volume di trading settimanale per i token legati all'IA è rimasto contenuto nel mese di Agosto. pic.twitter.com/gq8iEgNTPG

— Kaiko (@KaikoData) September 9, 2023

Worldcoin ha debuttato il 24 Luglio 2023, attirando l'attenzione della community cripto. Il fermento intorno al progetto è dovuto principalmente al suo cofondatore, Sam Altman, che ricopre anche il ruolo di CEO presso OpenAI.

L'obiettivo principale di Worldcoin è quello di creare una rete composta esclusivamente da persone reali, escludendo i bot automatizzati. L'azienda di San Francisco intende emettere World ID per le persone, auspicando un futuro in cui gli individui possano interagire con i siti web senza rivelare informazioni personali come nomi, numeri di telefono o indirizzi e-mail, grazie a un sistema di "verifica dell'identità globale".

Tuttavia, i regolatori mondiali e i sostenitori della privacy hanno sollevato notevoli preoccupazioni riguardo l'iniziativa, sottolineando quella che considerano una mancanza di chiarezza nelle procedure di raccolta dei dati. L'aggregazione di numerosi dati personali da parte di un'unica entità suscita notevoli timori per quanto riguarda la privacy.