Avviso: Mike Tyson ha ufficialmente negato il proprio coinvolgimento nel progetto Fight to Fame, potrebbe trattarsi di uno schema fraudolento.

Il celebre boxer statunitense Mike Tyson si è unito ad un progetto che mira a realizzare una piattaforma blockchain dedicata alle future generazioni di pugili e lottatori. Denominata "Fight to Fame", lo scopo dell'iniziativa è quello di aiutare gli aspiranti combattenti a raggiungere il successo tramite social media, reality show, film, giochi, scontri dal vivo e scommesse.

"Generare ricchezza dalle masse"

Mentre Tyson sarà il fondatore e il Presidente del Comitato Sportivo e della Competizione, mentre il CEO di Fight to Fame sarà Farzam Kamalabadi. Al progetto parteciperanno anche Tim Smithe, in passato vincitore di due Emmy Award, e Stan Larimer, esperto di criptovalute e tecnologia blockchain.

Riguardo all'iniziativa, Tyson ha commentato:

"In quanto pugile veterano, voglio guidare le generazioni future, e in particolare le future star, per assicurare che intraprendano i giusti percorsi durante la propria carriera e ottengano un equo compenso. Realizzare questa piattaforma globale è una passione per me."

"Si tratta di generare ricchezza dalle masse, per poi riportarla alle masse tramite partecipanti e stakeholder.", ha spiegato Kamalabadi. "Si tratta di un sistema vantaggioso per tutti i soggetti interessati."

A febbraio di quest'anno, la Litecoin Foundation ha stretto una collaborazione con la lega di kickboxing Glory, divenendo la criptovaluta ufficiale per l'acquisto di merchandise e biglietti per eventi internazionali.