L'euforia vista in tutto l'ecosistema crypto nelle ultime due settimane ha subito un brusco freno in data 26 agosto, quando il tentativo dei rialzisti di spingere Bitcoin oltre il muro dei 50.000$ è miseramente fallito.

I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView mostrano che, dopo il rifiuto dei 50.000$, il prezzo di Bitcoin è scivolato fino a un minimo di 46.457$ prima che l'asset si riprendesse.

BTC/USDT, grafico candele a un giorno. Fonte: TradingView
BTC/USDT, grafico candele a un giorno. Fonte: TradingView

Ecco cosa dicono gli analisti sui recenti movimenti di Bitcoin, e quali sono le loro aspettative ora che il prezzo sembra intrappolato in un tiro alla fune tra rialzisti e ribassisti.

BTC potrebbe tendere al ribasso per un po'

Il livello a 50.000$ è stato identificato come un'area critica per Bitcoin dall'analista di mercato e collaboratore di Cointelegraph Michaël van de Poppe, il quale ha pubblicato il seguente tweet delineando le aree chiave di supporto e resistenza:

"Bitcoin non è riuscito a superare un'area critica. A questo punto potremmo assistere a un bounce, ma il trend complessivo sarà ribassista per un po'.

Gigantesco supporto a circa 44.000$. Il trend ribassista verrebbe invalidato in caso di breakout sopra i 49.000$, e soprattutto sopra i 51.000$."

Secondo van de Poppe, è probabile che Bitcoin trascorra un po' di tempo in un trend ribassista dopo quest'ultimo pullback, ma è presente un solido supporto a 44.000$ che potrebbe proteggere l'asset da ulteriori declini.

Il livello a 51.000$ rappresenta invece un importante ostacolo da superare per invalidare l'attuale tendenza ribassista:

"Non si tratta ovviamente di un mercato ribassista, ma il consenso generale è che le emozioni potrebbero prendere il sopravvento. Soprattutto se Bitcoin correggerà un po' di più verso i 44.000$ o potenzialmente 42.000$: a quel punto qualcuno inizierebbe a pensare che si tratta dell'inizio di un lungo ciclo ribassista."

Il supporto a 46.200$ reggerà, prevedono i trader

Secondo Whalemap, un servizio che traccia dati sulle criptovalute, è ancora troppo presto per poter annunciare l'inizio di un lungo ciclo ribassista.

Profilo dei volumi di Bitcoin. Fonte: Whalemap
Profilo dei volumi di Bitcoin. Fonte: Whalemap

Come indicato nel grafico condiviso da Whalemap, il supporto a 46.200 è molto importante, così come il livello a 39.600$. I dati on-chain mostrano inoltre che vi è volume di vendita limitato tra 46.200$ e 57.400$:

"Non ci sono ancora ragioni per essere ribassisti. Il Risk/Reward sembra abbastanza positivo, se esaminiamo i dati on-chain. Vi sono molti UTXO non spesi a 46.200$, e non c'è una forte pressione di vendita fino a 57.400$."

Correlato: Il FUD sul Grayscale Bitcoin Trust svanisce: l'ultimo sblocco di GBTC ammonta a soli 58 BTC

Profit-taking a 50.000$? Era prevedibile

L'analista Will Clemente ha espresso qualche parere rassicurante questa settimana, quando ha messo in guardia su un possibile pullback ribassista a breve termine, sulla base di dati come afflussi sugli exchange e attività dei wallet delle whale:

"Sono ribassista nel breve termine.

Un calo nell'Illiquid Supply Ratio e nelle monete dirette verso gli exchange. Stiamo anche assistendo ad alcune vendite da parte delle whale."

Attualmente il market cap complessivo delle criptovalute è pari a 2.100 miliardi di dollari; il 42% di tale cifra è rappresentata da Bitcoin.