Il 23 marzo, i ribassisti sono riusciti a spingere il prezzo di Bitcoin (BTC) sotto il supporto a 54.000$ mentre vari dati on-chain suggeriscono che i wallet di whale hanno iniziato a rallentare gli acquisti e stanno trasferendo il rischio agli investitori retail.

I dati di Cointelegraph Markets e TradingView mostrano che il trend ribassista iniziato il 22 marzo e proseguito nella giornata di martedì, toccando il livello di supporto dei 54.000$ per la seconda volta questa settimana.

Grafico a 4 ore di BTC/USDT
Grafico a 4 ore di BTC/USDT. Fonte: TradingView

I dati forniti da Coinshares indicano che BTC rimane l’asset di scelta per gli investitori istituzionali, mentre il settore nel suo complesso continua a vedere una crescita significativa con un totale di 57 miliardi di dollari in asset attualmente gestiti da istituzioni.

Trend rialzista intatto nonostante il recente pullback

Anche se i trader inesperti e i principianti nei mercati crypto potrebbero considerare la recente contrazione un segno di un’inversione ribassista, l’analista Michaël van de Poppe sostiene che il pullback sia in realtà uno sviluppo positivo per Bitcoin:

“A mio avviso, questa sembra una sana correzione per #Bitcoin. Finché il range a 49.000$-51.000$ regge, presumo che vedremo una continuazione verso i 68.000$. Mi aspetto ancora un enorme rally delle #altcoin da aprile in poi.”

Il fornitore di dati on-chain CryptoQuant ha segnalato che nelle prime ore del 23 marzo un totale di 14.600 BTC ha lasciato Coinbase. In genere, i trader vedono i deflussi di BTC come uno sviluppo positivo in quanto la percezione di una carenza dell’offerta è una popolare narrativa rialzista nel mercato crypto.

Deflussi di BTC da Coinbase Pro
Deflussi di BTC da Coinbase Pro. Fonte: CryptoQuant

Anche se non è possibile confermare che i deflussi siano il risultato di accumuli da parte delle whale, un’analisi di Whalemap mostra un forte accumulo intorno al livello dei 55.000$, precisando però che se il supporto attuale viene infranto la prossima difesa significativa si trova a 47.438$.

Afflussi di BTC da grandi wallet
Afflussi di BTC da grandi wallet. Fonte: Whalemap

Gli analisti di Jarvis Labs hanno fornito una prospettiva differente, suggerendo che i trader osservano altri fattori oltre i flussi generali sugli exchange per comprendere i movimenti quotidiani di BTC.

Secondo il co-fondatore di Jarvis Labs, Ben Lilly, “è importante considerare quale wallet è attivo all’interno dei flussi generali.

Jarvis Labs monitora un wallet particolare denominato “Pablo” e le analisi mostrano che storicamente è correlato a movimenti ribassisti per il prezzo di Bitcoin. L’ultima volta che Pablo ha spostato BTC risale alla brusca correzione di mercato a fine febbraio.

Transazioni di Bitcoin dal wallet “Pablo”
Transazioni di Bitcoin dal wallet “Pablo”. Fonte: Jarvis Labs

Più di recente, il team di Jarvis ha notato che il 4 marzo Pablo ha iniziato a muovere 15.000 BTC, indicando un potenziale crollo del prezzo arrivato il 14 marzo dopo che Bitcoin ha superato i 60.000$ puntando a nuovi massimi storici.

Inverse swap perpetuo su BTC/USD. Fonte: Jarvis Labs

Lilly ha spiegato:

“Questo comportamento ha formato il movimento finale dell’ultimo trend ribassista nel breve termine, che si allinea con l’imminente scadenza di opzioni più grande di sempre. Questo è il genere di segnale che può spianare la strada a massimi crescenti. Siamo ancora rialzisti su aprile, e i flussi generali supportano la tesi.”

Diverse altcoin in rialzo mentre Bitcoin indietreggia

Nonostante la price action ribassista di Bitcoin, alcune altcoin sono riuscite a segnare nuovi massimi. Come segnalato da Cointelegraph, “l’effetto Coinbase” ha regalato ai prezzi di Ankr (ANKR), Curve DAO Token (CRV) e Storj (STORJ) guadagni tra il 50% e il 100%, con il lancio del trading su Coinbase Pro previsto per il 25 marzo.

Grafico giornaliero di CRV/USDT vs. ANKR/USDT vs. STORJ/USDT
Grafico giornaliero di CRV/USDT vs. ANKR/USDT vs. STORJ/USDT. Fonte: TradingView

Martedì, anche Theta (THETA) e Theta Fuel (TFUEL) hanno continuato la loro scalata inarrestabile dopo la notizia secondo cui Sierra Ventures, Heuristic Capital, The VR Fund e GFR Fund hanno “messo in staking oltre 100 milioni di dollari in THETA in un Enterprise Validator Node collettivo.

In seguito all’annuncio, il prezzo di Theta è aumentato del 40% toccando un nuovo massimo storico di 14,21$, mentre TFUEL è salito del 30% verso un nuovo record di 0,53$.

Attualmente, il market cap complessivo delle criptovalute è pari a 1.730 miliardi di dollari e la dominance di Bitcoin corrisponde al 61,8%.

Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all’autore e non riflettono necessariamente i punti di vista di Cointelegraph.com. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi. Dovresti condurre una ricerca propria quando prendi una decisione.