Stando a quanto riportato da Verdict, il cofondatore di Apple Steve Wozniak è uno dei cofondatori di EQUI Global, un fondo di venture capital incentrato sul settore blockchain.

EQUI Global ha l'obiettivo di cambiare il concetto di industria tradizionale rendendo più semplici gli investimenti non istituzionali e permettendo agli investitori di fare trading su exchange di criptovalute esterni tramite EquiTokens. L'infrastruttura EquiTokens è basata sulla blockchain di Ethereum (ETH), molto utilizzata dagli sviluppatori di applicazioni decentralizzate (DApps).

Secondo Verdict, il progetto è rivolto agli investitori più esperti, che decidono di concentrarsi sui fondi di venture investendo in EquiToken. Il modello intende semplificare l'esperienza di trading tramite la possibilità di liquidare i token sugli exchange di criptovalute. Il report osserva che l'80 percento degli investimenti di EQUI Global sarà investito in società tecnologiche, mentre il resto verrà investito in altri settori, come quello artistico e quello immobiliare.

Come sostiene Wozniak, la mission dell'azienda è "cercare, sostenere e finanziare le blockchain e le altre tecnologie del futuro". Wozniak ha affermato che la società ha già stretto una partnership con "oltre 20 aziende" che non sono state ancora lanciate ufficialmente.

Wozniak ha anche sottolineato che questa è la "seconda volta in venti anni" che accetta di partecipare ad un progetto, nonostante riceva "dozzine" di offerte di business e idee "ogni singolo giorno".

Secondo il sito web di EQUI Global, la società è stata istituita "quasi un anno fa", anche se l'idea del modello di EQUI è cambiata rispetto al lancio iniziale. Inizialmente, infatti, i fondatori stavano valutando l'opportunità di lanciare la società come Initial Coin Offering (ICO), utilizzando l'EquiToken come mezzo per raccogliere capitale per i progetti da finanziare.

Con tale mossa, Wozniak sembra aver cambiato idea sul settore blockchain e crypto: pochi mesi fa, aveva infatti dichiarato che la tecnologia blockchain fosse una "bolla" simile a quella dell'era dotcom. Tuttavia, a giugno, ha anche speso qualche parola positiva sul Bitcoin (BTC), definendolo "l'unico vero oro digitale".