Il Governatore dell'Arizona Katie Hobbs ha posto il veto su una proposta di legge che avrebbe permesso allo Stato di detenere Bitcoin come parte delle sue riserve ufficiali, ponendo di fatto fine agli sforzi compiuti per rendere l'Arizona il primo Stato americano ad adottare una simile politica.
Il Digital Assets Strategic Reserve bill, che avrebbe permesso all'Arizona di investire i fondi sequestrati in Bitcoin (BTC) e di creare una riserva gestita da funzionari statali, è stato formalmente bocciato venerdì, secondo un aggiornamento sul sito web dell'Arizona State Legislature.
“Oggi ho posto il veto al Senate Bill 1025. Il sistema pensionistico dello Stato dell'Arizona è uno dei più solidi della nazione perché effettua investimenti solidi e consapevoli”, ha scritto Hobbs in una dichiarazione rivolta a Warren Petersen, presidente del Senato dell'Arizona.
“I fondi pensionistici degli abitanti dell'Arizona non sono il luogo in cui lo Stato può sperimentare investimenti non testati come la moneta virtuale”, ha aggiunto.
Il 28 aprile, il disegno di legge ha superato il voto finale della Camera di Stato, quando 31 membri della Camera dell'Arizona hanno votato a favore del disegno di legge, mentre 25 si sono opposti.
In precedenza, la Hobbs aveva dichiarato che avrebbe posto il veto su qualsiasi legge non legata a un accordo bipartisan sul finanziamento della disabilità.
Un'altra legge Bitcoin in attesa del voto finale
Una proposta di legge analoga, la SB1373, che autorizzerebbe il tesoriere statale a destinare fino al 10% del fondo per i giorni di pioggia dell'Arizona ad asset digitali come Bitcoin, non ha ancora raggiunto un voto finale.
L'Arizona si aggiunge a molti altri Stati in cui sforzi simili sono falliti. Negli ultimi mesi, proposte analoghe in Oklahoma, Montana, South Dakota e Wyoming si sono arenate o sono state ritirate.
Il 30 aprile, invece, la Camera del North Carolina ha approvato il Digital Assets Investment Act, che consente al tesoriere statale di investire fino al 5% di alcuni fondi in criptovalute approvate. La legge è ora passata al Senato per essere esaminata.
Gli sforzi a livello statale per creare riserve Bitcoin si inseriscono nel contesto della spinta del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e dei legislatori repubblicani affinché il governo federale faccia lo stesso.
A marzo Trump ha firmato un ordine esecutivo con la proposta di una “Strategic Bitcoin Reserve” e di un “Digital Asset Stockpile”.